La pedonalizzazione di Torre Faro e della parte a valle del Viale San Martino sarebbe parziale e temporanea. Eppure rischia di essere impallinata in Consiglio
Come se non bastasse la telenovela natalizia sull’isola pedonale di via Dei Mille, abbiamo deciso di raddoppiare le polemiche. Così, per non farci mancare nulla, quel che in tutte le città del mondo è naturale, a Messina diventa un’impresa.
Le “isole” dell’estate
Le summer isole pedonali di Torre Faro e Viale San Martino (l’ultimo tratto), rischiano di finire impallinate nei tiri incrociati dell’Aula. Oggi “doppia razione” di dibattito: al mattino in Commissione e nel pomeriggio in Consiglio comunale. Bersaglio dei tiri incrociati una delibera che è il punto ragionevole di mediazione tra le diverse posizioni. Peccato però che rischia di non superare il voto dell’Aula o l’ennesimo rinvio.
Il Viale S. Martino e Torre Faro
La proposta all’attenzione dei consiglieri tiene in considerazione sia le esigenze di vivibilità del territorio che l’importanza di provvedimenti che agevolino la ripresa delle attività di ristorazione messe in crisi dalla grave emergenza sanitaria legata al coronavirus. La novità infatti è la pedonalizzazione di una parte del Viale San Martino (quella più in prossimità del mare) e le vie laterali, nonché la pedonalizzazione di alcune vie del Villaggio di Torre Faro. In entrambi i casi si tratta di una pedonalizzazione PARZIALE E TEMPORANEA.
Isole parziali e temporanee
Le isole pedonali sia di Torre Faro che del Viale San Martino dovrebbero quindi essere in vigore da luglio fino al 30 settembre, quindi solo durante l’estate, esclusivamente nei week end (venerdì-sabato-domenica) e soltanto dalle 21.00 alle 2 di notte. Non si tratta quindi di uno stravolgimento di pessime abitudini radicate, ma di una pedonalizzazione non solo parziale ma temporanea e sperimentale.
Le zone
La pedonalizzazione riguarderebbe i controviali della parte a valle del viale San Martino, la via Primo Settembre nel tratto tra il Viale San Martino e la via Cesare Battisti, la via Cesare Battisti nel tratto compreso tra la via Primo Settembre e la via Garibaldi. Stesso provvedimento per alcune vie di Torre Faro.
Chi è contrario, chi si astiene
Il primo passaggio dal voto ha visto 14 sì, 6 no e 7 astenuti. I sì sono quelli di Bonfiglio, Bramanti, Calabrò, Caruso, Cipolla, De Leo, Giannetto, Gioveni, Interdonato, La Fauci, Pergolizzi, Russo Alessandro, Scavello, Serra. I 6 no sono l’intero gruppo del M5S (che chiedono a Torre Faro un’isola pedonale definitiva e tutti i giorni) più il Pd Gaetano Gennaro. Astenuti i rappresentanti del centro destra Crifò, D’Angelo, Parisi, Sorbello, Vaccarino, Zante. Oggi si riaprono i fuochi e con ogni probabilità la truppa dei sì potrebbe aumentare con nuovi consiglieri pronti a dare sostegno alla proposta. Gli incerti sono ancora nel centro destra, mentre restano contrari i pentastellati.
Il nuovo fronte di guerra
La guerra sulla via Dei Mille non ha insegnato nulla, due decenni di polemiche, ricorsi al tar, scontri di ogni genere, hanno avuto come unico risultato quello di dare l’immagine di una città che non vuol stare al passo con i tempi. Una pedonalizzazione parziale come orari (solo la notte) e solo nei week end, oltre ad essere anche sperimentale, è una soluzione che davvero potrebbe mediare tra le varie posizioni e nel contempo consentire quei piccoli passi verso il progresso e la qualità della vita che a Messina si sono trasformati in trincee.
Ai 5 stelle chiedo: perché non accettare la pedonalizzazione provvisoria e successivamente la proroga o la permanente? Non ci avete pensato, o non la volete proprio?