Reggio Calabria. Fiamma Tricolore a Klaus Davi: “basta con le tue pagliacciate"

Reggio Calabria. Fiamma Tricolore a Klaus Davi: “basta con le tue pagliacciate”

Dario Rondinella

Reggio Calabria. Fiamma Tricolore a Klaus Davi: “basta con le tue pagliacciate”

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martedì 21 Luglio 2020 - 07:54

Reggio oggi ha più che mai bisogno di serietà: amministratori capaci, trasparenti, magari poco “mediatici”

“Fosse stata Reggio Calabria una città normale ci saremmo potuti permettere qualche risata, qualche ghigno sorridente alle provocazioni lanciate da un Klaus Davi addobbato per l’occasione con un nasino rosso, parrucca e un po’ di cipria sulle guance.

Arriva però troppo tardi il massmediologo dei primi anni 2000, oggi stella decaduta dei salotti della tv trash italiana, in una Reggio Calabria che già da sei anni sopporta ben altri pagliacci che non l’hanno fatta affatto ridere ma gettata nella più cupa disperazione e degrado sociale, economico ma soprattutto morale.

L’amore del “reggino” per il forestiero è qualcosa di misterioso iscritto nel Dna della nostra popolazione. Eppure a tutto c’è un limite ed è quello alla decenza. Reggio merita rispetto ed assistere alle pagliacciate quotidiane di un “malato di fama” è insopportabile per chi pensa e opera ogni giorno con serietà e abnegazione al fine di denunciare e contribuire a far risorgere la città dal baratro in cui si trova.

Klaus Davi è famoso a queste latitudini per la vicenda San Luca, un po’ come la nostra avventura a Roccaforte del Greco di qualche anno prima. A Roccaforte come a San Luca la democrazia era morta, lo stato completamente assente e le tornate elettorali andavano deserte. Con la differenza che noi siamo dei signor nessuno che operano con serietà e si sa che questo in politica oggi non paga.

E Reggio oggi ha più che mai bisogno di serietà: amministratori capaci, trasparenti, magari poco “mediatici” ma decisi e risoluti a cambiare la città per risollevarla dal baratro in cui si trova.

Se all’inizio abbiamo guardato con interesse e stupore misto a sorriso le prime comunicazioni di Klaus Davi adesso non possiamo più rimanere in silenzio e l’amore per la città e la politica seria ci costringe a scendere in campo.

E’ stato infatti un mese di ridicolaggini per il massmediologo: dalla presunta campagna promozionale per la costa dei Gelsomini, finita per danneggiare gli operatori turistici, alle sue abitudini sessuali messe in scena in diretta nazionale nella trasmissione “La Zanzara” del provocatore Cruciani e del suo infimo giullare Parenzo, passando per i suoi presunti flirt con ‘ndranghetisti omosessuali.

La baggianata delle persone scese in campo per sostenerlo all’indomani dell’annuncio della sua candidatura le vada a raccontare a Roma, Milano, Torino o a chi non conosce le dinamiche sociali di questa città. Reggio ha bisogno di un sindaco serio non di un provocatore di bassa lega.

Tenga a mente questo Klaus Davi se vuole competere alla carica di sindaco. La politica, amministrare una comunità è cosa seria: le pagliacciate le lasci al suo passato perché da sinistra come a destra si continua a giocare con il futuro di una città e il destino dei propri figli e di essere presi in giro qui nessuno ha proprio più voglia”.

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