Il primo cittadino insulta chi ha organizzato un falò e lasciato resti in spiaggia
“Siete pezzi di m.!”. Non usa mezze misure, come sempre, e usa anche la parola completa, ripetuta tre volte, il sindaco Cateno De Luca. Il riferimento è a un falò organizzato ieri sera a Rodia, al termine del quale “ragazzi e genitori hanno lasciato le loro porcherie in spiaggia”
“Ho dato ordini a Messina Servizi di non pulire – dice – perché aspetto che lo facciano questi pezzi di m. Le foto ora saranno sottoposte al vaglio della nostra sezione di polizia giudiziaria e gli autori saranno sputtanati senza pietà”.
In via del Santo, invece, sono “porci nell’animo”. “Il 50% degli operatori di MessinaServizi ogni giorno li distraiamo dalla pulizia ordinaria per eliminare le discariche abusive create da una parte dei nostri concittadini porci. Se non la smetterete di comportarvi da porci non ci sarà esercito di persone che potrà garantire la città pulita. Quando non sarete più porci? Ringrazio invece gran parte della città che sta svolgendo correttamente la raccolta differenziata consentendoci di sfondare la soglia del 35% mentre Catania e Palermo sono scese sotto il 20%”.
…clap clap…non pulire Cateno non farlo…Il MESSINESE adora vivere nella spazzatura…non pulire nemmeno nelle discariche abusive per strada…..messinese lurido vergognati
“Se non la smetterete di comportarvi da porci non ci sarà esercito di persone che potrà garantire la città pulita.” concordo con il sindaco ed aggiungo che le medesime parole furono utilizzate da Ialacqua che però venne tacciato di incompetenza e preso a sonore pernacchie.
Ignoranza. Questo è ciò determina questo tipo di comportamenti. Spesso si parla di inciviltà perchè è più facile porvi un argine con attività sanzionatorie. Ma il problema è più grave, ed è appunto quello dell’ignoranza intesa proprio nel senso di mancanza quasi totale di cultura. Al sud (statistiche alla mano) purtroppo siamo campioni in questo.
Finalmente tutti d’accordo. Non basta ne l’esercito e ne il sindaco, rilancio ancora l’invito agli organi preposti l’installazione di telecamere in tutta la città e dintorni. La privacy tanto decantata serve solo ai malfattori, il cittadino onesto non ha nulla da temere.