L'ex consigliere comunale del Pd e patron dell'ente di formazione professionale Aram Elio Sauta è stato assolto dall'accusa di evasione fiscale
E’ stato assolto con formula piena dall’accusa di evasione fiscale Elio Sauta, ex consigliere comunale del Pd e patron dell’ente di formazione professionale messinese Aram, coinvolto nel caso Genovese e nel processo Corsi d’Oro.
Per il giudice monocratico di Messina Silipigni non ci fu evasione fiscale nell’anno di gestione 2011, per il quale la Guardia di Finanza contestava a Sauta una evasione d’imposta complessiva di 653 mila euro circa.
L’Accusa aveva sollecitato la condanna ad un anno e mezzo per l’accusa di aver evaso imposte sull’attività commerciale svolta con l’ente di formazione. I finanzieri avevano ricostruito induttivamente un anno di attività, il 2011, durante gli accertamenti complessivamente poi sfociati nel maxi processo Corsi d’Oro.
L’avvocato Salvatore Papa, difensore di Sauta, ha invece sostenuto che l’Aram non aveva mai svolto attività commerciale ma solo corsi finanziati dalla Regione e che tutte le spese erano state regolarmente dichiarate e rendicontate. Carte alla mano, a cominciare da un faldone di 30 mila fotocopie di documenti, l’avvocato Papa ha dimostrato che l’evasione non c’era, ottenendo l’assoluzione di Elio Sauta.
Poverino, ora dobbiamo anche risarcire questo xxxxxxxxxxxx. Purtroppo questa è la legge.
Quindi non è stato nessuno e la magistratura anche stavolta ha sbagliato. Guarda un pò.