Un logo nuovissimo, itinerari su Google Maps, segnaletica in lingua straniera, escursioni e tante novità per una ripartenza del turismo a Messina come mai prima.
Messina è la porta della Sicilia. Ma da oggi vuole porsi al centro del turismo, non più da semplice punto di transito. Nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, il Sindaco Cateno De Luca e gli Assessori al Turismo Enzo Caruso, alle Attività Produttive Dafne Musolino, alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli hanno presentato la campagna promozionale Visit-Me.
Messina al centro
Un’idea vincente, “embrione di una nuova strategia” come la definisce il Sindaco De Luca, che con diversi strumenti e servizi fondamentali l’Amministrazione metterà in atto per una ripartenza nuova, diversa ed effettiva del turismo in città. “Iniziamo con il piede giusto, abbiamo tutti gli elementi necessari e la metodologia fondamentale per tornare ad essere baricentrici. In due anni di lavoro abbiamo creato le condizioni per avviare il percorso, adesso possiamo valorizzare Messina, elevare le sue potenzialità” dichiara il Sindaco.
L’Infopoint
Il primo passo concreto è, infatti, l’inaugurazione, al termine della conferenza, da parte di De Luca del nuovo Ufficio di Informazioni Turistiche (InfoPoint), recentemente trasferito presso il Palazzo Weigert. Grazie all’accordo tra Città Metropolitana e Comune si provvederà, poi, a mettere insieme il nuovo personale.
Il punto di vista del turista
Gli assessori presentano la campagna, partita con uno spot che presenta la nostra città, ottenendo in sole due ore 41 mila visualizzazioni e forti apprezzamenti in tutta la regione, “in molti palermitani ci hanno detto di scoprire una città a loro sconosciuta” racconta l’Assessore Caruso. Adesso l’obiettivo è veicolarlo tramite i media affinché possa varcare i nostri confini.
Il punto d’avvio per la campagna è stato, infatti, porsi dal punto di vista del turista, per il quale troppo spesso la nostra città non è accogliente, manca la segnaletica in lingua straniera, in pochi locali si conosce l’inglese. Per far fronte al problema la soluzione è stata far squadra, raccogliere idee comuni in un dialogo tra l’amministrazione e la città, con i gestori dei siti, i tour operator, le agenzie di viaggio, gli esercenti, credendo nelle nostre possibilità e scommettendo per il futuro di Messina. Da qui derivano le nuove iniziative, una scommessa che gli assessori stanno compiendo.
Il nuovo logo
Prima di tutto un logo nuovissimo, realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico Seguenza, coordinati dal professore Rosario La Fauci, che non si sono fermati neanche durante il lock down regalando alla città questo marchio nuovo, che pone al centro il contatto con il mare, il porto e la Madonnina, il tridente del Nettuno. Simbolo di Visit-Me, la cui piattaforma è già visibile sul sito del Comune, sulla pagina Facebook, mostrando una vetrina di tutti i siti turistici, monumentali e architettonici e offrendo uno spazio per far conoscere tutte le attività che vogliono partecipare. Il nome è stato pensato dagli assessori durante l’ultimo consiglio prima del blocco forzato, per far forza sul gioco di parole. Il Liceo Seguenza, spiega l’Assessore Musolino, ha ceduto il logo a titolo gratuito, formalizzato da un decreto sindacale, per poi essere registrato alla Camera di Commercio e tutelato legalmente.
E l’impegno degli studenti non finisce qui, la dirigente Lilia Leonardi riferisce l’opera da loro svolta di traduzione in inglese delle principali indicazioni segnaletiche della città, lavoro certosino che, con la guida dei professori, sarà realizzato anche in tedesco e nelle altre lingue da loro studiate.
La segnaletica e le fontane
Altre due iniziative, per rendere il più accogliente possibile la permanenza del turista in città, saranno proprio la nuova segnaletica a colori e in lingua straniera, per permettere a chiunque di seguire i percorsi. E l’acqua fornita dall’Amam in tutte le fontane.
I percorsi su Google Maps
Presso l’Infopoint i turisti riceveranno una cartina stampata in italiano e in inglese, realizzata da Andrea Parisi, creatore anche delle cartine digitali e aiuto fondamentale nella coordinazione di tutte le iniziative. Solitamente è necessario scaricare l’app per accedere a tutti i percorsi, ma a Messina si è scelto di facilitare il percorso, inquadrando più semplicemente un qr code che indirizzerà direttamente su Google Maps, scegliendo l’itinerario che si preferisce.
La caccia all’indizio
Partendo dall’esperienza di una studentessa tornata da un viaggio in Francia nel quale era rimasta colpita da una caccia al tesoro nelle città, l’amministrazione insieme all’architetto Nino Principato ha realizzato una caccia all’indizio ricca di particolari da scoprire anche a Messina. Un’esperienza unica tanto per i turisti quanto per i cittadini. 20 elementi da scovare all’interno delle facciate storiche, nei pavimenti, nei monumenti. La caccia all’indizio verrà spiegata sia in inglese che in italiano e i vincitori riceveranno un gadget all’Infopoint. “Ho scoperto l’alchimista nella facciata del Duomo, la firma del creatore del mosaico della nostra galleria monumentale” racconta Caruso.
Nuovi pacchetti ed escursioni fuori porta
E, poi, ancora le escursioni fuori porta. Diviene possibile scoprire Messina anche oltre il centro storico, grazie alla sinergia con il servizio pubblico, la convenzione con i taxi, la gestione dei siti. Sono disponibili dal 1° settembre fino al 2 novembre dei pacchetti prenotabili con percorsi ricchi, unici e vari rispetto ai propri gusti. Dall’arte al mito, sulle orme della storia, sulle orme dei santi, la difesa dello stretto, i palazzi istituzionali, questi sono solo alcuni dei titoli.