A Spadafora, il primo evento post-lockdown “dal vivo” di Volt Messina. Si è discusso di economia circolare e rischi ambientali.
Volt Messina incontra Spadafora. Dalla città dello stretto, la discussione sui temi dell’economia circolare e dei rischi ambientali si è spostata sul tirreno, coinvolgendo direttamente la cittadinanza.
Il primo incontro “dal vivo” dopo il lockdown
Lo scorso 1 agosto l’incontro in piazza, alla presenza di una delegazione di giovani del gruppo paneuropeo. Si è trattato del primo appuntamento “dal vivo” dopo il lockdown, nel corso del quale si sono tenuti solo eventi online.
«Il primo evento serale di Volt Messina -racconta Antonio Di Pietro, l’esperto in green policies del gruppo- ci ha permesso di conoscere da vicino le dinamiche politiche e ambientali che intercorrono nel territorio di Spadafora. Il coinvolgimento dei cittadini con un breve test a risposta multipla –prosegue- ha permesso di trarre validi spunti di riflessione, in particolare su come sia possibile migliorare la divulgazione di tali tematiche, ma soprattutto in vista dell’elaborazione futura di specifiche green-policy».
Tutela e valorizzazione del territorio
Un appuntamento dedicato alla tutela e alla valorizzazione del territorio, dunque. Il coordinatore provinciale di Volt Messina, Alfredo Mangano, ha infatti sottolineato come “rispettare e valorizzare i nostri territori sia il primo passo per permettere ad una comunità di potersi rilanciare “.
Nel corso dell’incontro si è discusso anche di lotta alla mafia e di legalità. Ospite d’eccezione per discutere della tematica è stato Piero Campagna.
Il gruppo si è detto soddisfatto per l’accoglienza ricevuta, soprattutto per la partecipazione di tanti giovani che hanno deciso di prendere parte all’evento. Il vice coordinatore Massimiliano Milazzo ha dichiarato: «In tanti, dai più giovani ai meno giovani, si sono fermati per incoraggiarci e offrire sostegno alle tematiche che Volt porta giornalmente in ogni piazza d’Europa».