Il rapporto con il territorio e la vocazione internazionale dell'Istituto si sviluppa attraverso concerti in provincia e programma Erasmus
Si lavora a un ritorno alla “normalità” al Conservatorio Arcangelo Corelli. Ciò prevede un ritorno di presenza sul territorio con diverse partecipazioni in manifestazioni estive, con anche un importante progetto in raccordo con la Città Metropolitana in fase di gestazione, ma inevitabilmente con uno sguardo alla ripresa delle attività in autunno, prima in forma mista, poi – si auspica – del tutto in presenza.
Le parole del Presidente Ministeri
A snocciolare i prossimi appuntamenti, è il Presidente dell’Istituto musicale peloritano Giuseppe Ministeri. “Sabato avremo il primo di una serie di Concerti a San Marco d’Alunzio per la rassegna “Borgo in Musica”, sarò presente, anche per incontrare gli amici di Galati Mamertino e Mirto. Con Associazioni molto attive del comprensorio e le amministrazioni Comunali abbiamo convenzioni e protocolli, riteniamo strategica la presenza sui Nebrodi, da sempre fucina di talenti e naturale “bacino” per il nostro Conservatorio”.
Ma non si concentreranno solo sui Nebrodi i prossimi appuntamenti: “Saremo anche a Santa Teresa di Riva – continua Ministeri – e proprio stamattina avremo una nuova riunione alla Città Metropolitana per un progetto di Circuitazione di cui ci ha “investito” il Sindaco metropolitano, e che conta già 20 adesioni tra i Comuni della nostra provincia. Infine, sto anche lavorando alla ripresa del rapporto col Comune, finora flebile: col mio caro amico neo Assessore Francesco Gallo sarà senz’altro facile trovare forme di collaborazione”.
Il lavoro su Erasmus
Ma accanto ad una costante attività rivolto al territorio in cui insiste il Conservatorio di Musica, risulta ormai altrettanto importante e speculare il lavoro che su Erasmus, e più in generale sull’internazionalizzazione, si sta facendo, e di cui si vedono i primi importanti frutti.
“Per i primi importanti risultati che già abbiamo avuto, e per quegli altri che nei prossimi mesi avremo, intendo ringraziare lo Staff che abbiamo col Direttore su mio input costituito: il Maestro Lorenzo Genitori, la dottoressa Francesca Salvo e il dottore Biagio Vitale rappresentano la squadra che abbiamo formato, e che tante soddisfazioni potrà darci”.
Le prossime sfide
Intanto, si è registrato il finanziamento Erasmus più alto da quando si è cominciato il programma in Conservatorio. “Davvero tante le sfide che ci attendono – continua il Presidente – come l’essere capofila del progetto “Study in Sicily” frutto dell’accordo tra Regione e Agenzia Indire, la programmazione della FEMURS (Federazione Musicale Regione Siciliana) che ho fortemente voluto firmando l’accordo a Palazzo Trabia in Santo Stefano Camastra, gli Stati Generali della Musica del Mediterraneo che – COVID permettendo – ospiteremo a Taormina in novembre”.
Proprio a proposito di diplomazia musicale, si segnalano le trasferte che in settembre vedranno protagonista il Corelli: “Visiteremo il Conservatorio di Varsavia in Polonia, vero e proprio tempio della Musica, dove abbiamo dei nostri studenti; poi saremo a Vigo in Spagna per il Congresso europeo dei delegati Erasmus”.