Ad aprire il vernissage Caterina Lusuardi, attrice di teatro
Artisti di livello internazionale per oltre ottanta opere che segnano un percorso dentro le mille anime della sperimentazione artistica contemporanea. Dialogo a più voci per linguaggi differenti e universali, quelli dell’arte. Con grande partecipazione di pubblico ha aperto al Convento dei Minimi di Roccella Jonica, “Contemporary Art in Divenire”, Pro Biennale di arte contemporanea promossa da “La Ruota della Memoria”, Biennale internazionale della Calabria, a cura di Sara Parlongo.
Ad aprire il vernissage Caterina Lusuardi, attrice di teatro che ha recitato “Profumo”, poesia di Sara Parlongo: momento di intenso lirismo per dare spazio ai sensi e al loro legame con l’arte. Coinvolgenti e raffinati le performance “Le radici delle forme” di Roberta Franco con le sue allieve, che hanno fatto da filo conduttore, insieme al maestro Giovanni Curinga al violoncello, al percorso tra le opere, lungo le diverse sale espositive. Pittura, scultura, installazioni e video-art sono tasselli del grande mosaico dell’evento: l’arte che esprime lo smarrimento dell’era contemporanea e, al tempo stesso, vi si oppone, generando pensieri, riflessioni ed emozioni.
«Abbiamo subito accolto con entusiasmo l’idea della professoressa Parlongo di realizzare qui, al Convento dei Minimi, la Pro Biennale. Eventi di tale importanza non possono che avere tutto il nostro sostegno» ha detto l’assessore Alessandra Cianflone, portando i saluti dell’amministrazione comunale roccellese.
Un percorso di crescente successo per “La Ruota della Memoria” e gli eventi che fanno da cornice, come “Contemporary Art in Divenire”, grazie alla professionalità e alla personalità artistica di Sara Parlongo. «Gli artisti che espongono in questa rassegna sono stati la struttura portante, la forma vera della “Ruota”, in questi anni, e ora sono qui per proiettarci verso la prossima edizione, la settima, ciascuno con le proprie peculiarità. Loro rappresentano l’architettura del cerchio, della ruota che riparte da Roccella» ha detto Sara Parlongo.