La manifestazione ha avuto luogo nella suggestiva cornice del Marina del Nettuno
L’Università di Messina e UIM, Federazione Mondiale di Motonautica, sanciscono un Accordo di collaborazione della durata di 5 anni, con opportunità di rinnovo.
E’ questo l’accordo siglato questa mattina presso la suggestiva location della Marina del Nettuno. La UIM che già aveva accreditato i laboratori di Progettazione Nautica ed Industriale del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina come “UIM certified Test Laboratory”, svilupperà assieme all’Ateneo sinergie su ambiti di comune interesse tra i quali seminari divulgativi, conferenze tecniche e scientifiche, programmi congiunti di insegnamento, attività e progetti di ricerca, pubblicazioni e trasferimento tecnologico, programmi ed attività per ricercatori e dottorandi di ricerca e per studenti e laureati attraverso tesi di laurea, stage e tirocini.
A sua volta, così come riportato nel protocollo d’intesa, l’Università peloritana si candida ed essere il punto di riferimento europeo e mondiale nel settore della Nautica, garantendo il proprio contributo in termini di conoscenze, sviluppo, device tecnologici e sicurezza.
Il Rettore dell’Ateneo peloritano, ha sottolineato nel corso del suo intervento “che attraverso questo memorandum, che ha come fine la salvaguardia ambientale marina, la sicurezza della navigazione, e lo scambio interculturale tra studenti dei laboratori nautici mondiali, l’ateneo si impegna a svolgere agli studenti tirocini presso grandi imprese ed i nostri docenti potranno ampliare il ventaglio delle loro collaborazioni”.
“Grazie all’Ateneo di Messina ed ai due piloti – ha aggiunto il Presidente Chiulli – per la dedizione sin qui dimostrata. Questa giornata concretizza un rapporto virtuoso e stimolante in cui didattica e sport si abbinano alla perfezione. Ogni sport può dare tantissimo alla Sicilia ed, in termini di aggregazione, alla città di Messina. Bisogna – ha concluso – incoraggiare iniziative come queste al fine di dare risalto ai giovani e alle eccellenze di questo territorio”.
Sono mesi che ci prepariamo per raggiungere questo record – ha concluso Schepici – a fronte dell’emergenza mondiale causata dalla pandemia. Sono, inoltre, molto contento di poter fare il tentativo nella mia città e lungo le sue coste che tanto amo poichè non c’è più bel scenario al mondo che quello siciliano”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, i proff. Eugenio Guglielmino e Filippo Cucinotta del Dipartimento di Ingegneria), il dott. Raffaele Chiulli (Presidente UIM e GAISF – Associazione di tutte le federazioni sportive olimpiche e non olimpiche), il Commissario Tecnico UIM, dott. Sergio Abrami, Salvatore Femminò (Nautica Femminò),Ivo Blandina (Marina del Nettuno), il pilota messinese Maurizio Schepici e l’esperto copilota Giampalo Montavoci.
Questi ultimi, in base alle condizioni meteo, proveranno a stabilire il nuovo record mondiale di Offshore sulla rotta Messina-Vulcano-Messina: 80 miglia da percorrere in meno di un’ora a bordo del “Tommy One”, i cui motori sono stati curati dalla motonautica “Femminò”.