A chiedere la "testa" della ministra sono i 5stelle: "La misura è colma, hotspot disumani. Conte valuti se chiedere alla Lamorgese di farsi da parte"
La querelle sulla gestione dei migranti porta fibrillazioni anche nella maggioranza giallorossa. A dire senza mezzi termini che la ministra Lamorgese non è in grado di affrontare l’emergenza migranti sono i 5Stelle della Sicilia.
L’affondo dei 5stelle
La nota è indirizzata al premier Conte ed è chiarissima, oltre a rappresentare la prova che l’emergenza nell’isola non è stata affrontata adeguatamente. E se il primo ad attaccare la ministra degli Interni sugli hotspot è stato De Luca, con toni fortissimi, ed il governatore Musumeci ha firmato un’ordinanza finita al Tar, l’affondo dei 5stelle siciliani non può passare sotto traccia. Men che mai dopo che a livello nazionale la fronda dei 5stelle ribelli creando allarme in Parlamento. Che il governo abbia sottovalutato la gravità e la serietà dell’emergenza è sotto gli occhi di tutti, ma quanto accaduto a Siculiana, con il migrante in fuga dal centro di accoglienza ucciso da un’auto in corsa e 3 poliziotti feriti, ha reso tangibile che la situazione è davvero drammatica.
“Lamorgese si faccia da parte”
“Strutture di accoglienza totalmente insicure e inadeguate, non all’altezza di un Paese civile: Conte valuti se chiedere alla Lamorgese di mettersi da parte”, dichiarano i deputati del M5S all’Ars dopo la tragedia di Siculiana, dove un richiedente asilo, in fuga dal centro di accoglienza, è morto e tre poliziotti sono rimasti feriti. I 5stelle plaudono alle scelte di Conte su altri fronti, ma evidenziano una carenza, là dove invece sarebbe necessaria attenzione.
“Nessun cambio di passo”
“Da tempo – affermano i deputati regionali del M5S – chiediamo al ministro e alla Regione un cambio di passo nella gestione del fenomeno. Al premier Conte, che sta operando benissimo in tantissime direzioni e in un contesto storico difficilissimo, il nostro incondizionato appoggio, ma anche un messaggio: il delicatissimo ruolo al Viminale, specie in un frangente delicato come questo, non può essere affidato ad un tecnico. La misura è colma, non è possibile che fatti come quello di Siculiana accadano o, peggio, si ripetano: il Viminale va affidato a chi ha la forza di prendere decisioni e non lascia tutto in balia degli eventi”.
Attacco a Musumeci
Ma i 5stelle attaccano anche il governo Musumeci, definendo la gestione dei migranti fallimentare e, dopo l’ordinanza anche ipocrita e popolusta. Un’ordinanza scritta a favore di telecamera non può risolvere un problema così complesso. La situazione si fa sempre più incandescente. Da un lato Musumeci tira dritto e la task force sta facendo emergere condizioni disumane negli hotspot. Dall’altro lato le continue fughe dei migranti dalle strutture creano tensioni nell’isola. Proprio ieri a Villafranca si è registrata la protesta dell’amministrazione sull’ipotesi che un centro per accogliere migranti in quarantena da covid venga realizzato all’interno del resort Parco degli Ulivi.
è tutto il governo inadeguato. Pensano solo a stare incollati sulle sedie. Questo governo non è rappresentativo del popolo Questa non è democrazia.
Finalmente una presa di posizione. Era ora. Ma se non ricordo male la ministra è la stessa che sinora ha bistrattato Messina ed è la stessa che i 5s hanno difeso attaccando il sindaco il cui unico sbaglio è stato di dire alla ministra ciò che ogni cittadino avrebbe voluto dirle.
L’unica cosa giusta che hanno detto in questi ultimi anni.