Non conosce ostacoli il CUS MESSINA PLASTITALIA, che contro il San Pietro Clarenza di Catania, continua si è imposto con il netto punteggio di 6 a 1. Una vittoria che consente, al giro di boa, di consolidare la prima posizione del girone, con cinque lunghezze di vantaggio nei confronti dello stesso San Pietro Clarenza vice capolista.
Il primo tempo è stato giocato ottimamente dal CUS MESSINA PLASTITALIA e lo dimostrano le cinque reti segnate che, di fatto, hanno chiuso la partita.
Nella ripresa al 20° si è registrato qualche momento di tensione tra il portiere peloritano Mangano e l’etneo Mangiagli. Gli arbitri hanno riscontrato gli estremi dell’espulsione di Mangano, sostituito in porta da Saccà.
Con un uomo in meno il CUS MESSINA PLASTITALIA ha dovuto subire una certa pressione avversaria, talvolta anche piuttosto decisa che, in parte, ha incattivito la gara senza però mettere in discussione il risultato finale. I padroni di casa sono anche riusciti a segnare al 25°con Sapienza. Si è trattata della prima rete subita dal CUS MESSINA PLASTITALIA nel corso dell’intera stagione. Da segnalare, infine, il buon esordio, tra i messinesi, di Daniele Calabrese.
MARCATORI: 5°, 12°(rig.) e 29° Perepelytysya, 24° e 34° Urso, 60° Sapienza (S. Pietro Clarenza), 69° Potyeyev. ANGOLI CORTI: 9 a 4 per il CUS MESSINA
S. PIETRO CLARENZA: Licandro, Fallago, Mangiagli, Genovese, Fonte, Marsianu, Milazzo, Cosentino, Sapienza, Gorbel, Foti, Mazzone. A disposizione Pellegrino, Vinciguerra, Coletta, Amato. All. Bandieramonte.
CUS MESSINA PLASTITALIA: Mangano (55° Saccà), Provenzale A., Subba (60° Caristi), D’Andrea, Spignolo, Esposito, Intersimone F., Potyeyev, Perepelytysya, Sergi (63° Calabrese). A disposizione: Intersimone D. All.: Ragonese.
ARBITRI: Guadagnino di Catania e Parisi di Giardini
CUS MESSINA PLASTITALIA 23; San Pietro Clarenza Catania 19; Don Bosco Barcellona 16; Ragusa 15; HC Catania 13; Onarmo Catania 10; Gs 22 Caltanissetta 4; Fascianella 3; HC Giardini 0.
