Il dato è stato in fornito in Prefettura nel corso di una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica
“Al momento risultano circa 163 positivi in provincia, di cui la maggior parte nella città di Messina e nella zona ionica, mentre nella zona tirrenica si registrano un numero di casi da monitorare a Sant’Agata Militello e un focolaio ad Oliveri, tuttavia ormai in fase di contenimento”.
L’ha detto il responsabile Covid dell’Asp di Messina, il dott. Carmelo Crisicelli, in Prefettura, alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dalla prefetta Maria Carmela Librizzi, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine, del direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia, dei sindaci dei Comuni capofila dei distretti socio-sanitari e dei sindaci di Giardini Naxos e Oliveri, due delle aree maggiormente colpite.
“E’ necessario adottare utili iniziative per fronteggiare adeguatamente la diffusione del contagio – dice la prefetta Librizzi -, assicurando la prosecuzione dei costanti piani di controllo ad opera delle forze dell’ordine e invitando, al contempo, gli amministratori degli enti locali a vigilare sulla corretta osservanza delle disposizioni di sicurezza vigenti in materia, anche in considerazione dell’ormai prossima ripresa dell’anno scolastico”.
“Bisogna mantenere alta la soglia di attenzione – condivide il direttore La Paglia -, sia per la sussistenza di alcuni focolai, seppur contenuti, sia perché la provincia è stata meta turistica privilegiata e, quindi, luogo di transito di molti turisti. Ora si aggiunge inoltre l’ulteriore preoccupazione dovuta alla novità, rispetto ai mesi precedenti, della riapertura delle scuole”.
I sindaci dei Comuni capofila dei Distretti Socio Sanitari della provincia e gli altri amministratori degli enti locali presenti hanno quindi descritto la peculiare situazione dei territori di competenza, comunicando le date di inizio dell’anno scolastico negli istituti della provincia e manifestando l’intenzione di non consentire o, in ogni caso, di limitare l’organizzazione di eventi di aggregazione, quali sagre, mercati, occasioni di probabili assembramenti.
Preoccupazione anche per la disinformazione dell’utenza, rispetto alla corretta gestione di tamponi e valutazioni sierologiche, che ha provocato, e provoca, numerosi assembramenti di utenti negli ambulatori privati ai fini di richiedere dei controlli sanitari che, in ogni caso, devono essere organizzati nelle modalità e nella gestione, precedente e successiva, da parte di personale competente.
La prefetta Librizzi ha infine coinvolto l’Asp per realizzare insieme un video in cui si forniranno delle linee guida sulla corretta tempistica e procedura dei tamponi, sull’isolamento fiduciario e su ogni idonea misura di contenimento del contagio. Per promuovere la divulgazione del video sarà richiesta la collaborazione delle testate giornalistiche, utilizzando per la diffusione anche le maggiori piattaforme social.