L'istruttore di ginnastica messinese arrestato per le chat erotiche con un'allieva minorenne sarà processato col rito abbreviato
Processo a fine ottobre per l’istruttore di ginnastica messinese di 52 anni, arrestato all’inizio della scorsa estate per i messaggi erotici scambiati con un’allieva minorenne.
L’uomo è accusato di atti sessuali con minore e pedopornografia. La Procura di Messina ha chiesto il rinvio a giudizio per l’istruttore, e il difensore, l’avvocato Nino Cacia, ha chiesto ed ottenuto che venga processato col rito abbreviato. Il giudice per l’udienza preliminare lo aspetta in aula il prossimo 27 ottobre.
L’arresto della Squadra Mobile è scattato dopo la denuncia dei genitori di una quindicenne che allenava in una palestra di centro città. Durante il lockdown l’atteggiamento nervoso della figlia ha spinto la coppia ad indagare, controllando il cellulare. Causa del nervosismo della ragazza era in realtà un controllo troppo “duro” dell’allenatore nei confronti dell’allieva, che spingeva con insistenza a continuare ad allenarsi.
Scorrendo nelle chat, però, i genitori hanno trovato anche una foto esplicita dell’uomo, tutt’altro che relativa all’attività sportiva, e altri messaggi a sfondo erotico. Inizialmente denunciato in attesa delle indagini, per l’uomo sono poi scattati i domiciliari perché è tornato a contattare la ragazza, se pur in una conversazione senza contenuti di natura sessuale.
Mi fa piacere vedere come la legalità abbia sempre la meglio.