Il ministro Azzolina ha visitato il Majorana di Milazzo. Si è discusso della scuola e delle sfide da affrontare a causa del Coronavirus.
Ieri il ministro della pubblica istruzione Lucia Azzolina ha visitato l’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo. Ad accoglierla il dirigente scolastico Stello Vadalà.
Presenti anche il sindaco Giovanni Formica, le senatrici Barbara Floridia e Grazia D’Angelo, le deputate Papiro e Raffa, il Direttore Generale dell’USR Suraniti, il Dirigente Ambito Scolastico Territoriale Ornella Riccio e Carmelo Tarantino della Direzione Coldiretti Messina.
Si è trattato di una visita svolta in forma privata, con le autorità assenti in segno di lutto per la morte del sottufficiale della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Milazzo, Aurelio Visalli. Un tragico evento, che ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza della scuola nell’educare i giovani al valore della dignità dell’uomo e della vita.
La scuola e la convivenza con il coronavirus
Nel corso dell’incontro si è anche discusso delle misure per contrastare la diffusione del coronavirus, attivate dall’istituto scolastico milazzese nel quale le lezioni sono riprese in sicurezza per i 1600 alunni dei 5 indirizzi di studio.
«Garantire ai giovani -ha dichiarato il dirigente scolastico- quel diritto allo studio che la pandemia aveva limitato e assicurare loro la presenza e la vicinanza del corpo docente del Majorana, è stato l’obiettivo che ha guidato ogni proposta o intervento studiati per la ripartenza. I mesi di chiusura forzata della scuola hanno richiesto un’enorme sforzo da parte di tutti noi, per accompagnare gli alunni alla conclusione dell’anno scolastico nel migliore dei modi e nessuno è stato lasciato solo».
Il dirigente scolastico ha poi sottolineato: «La mia scuola è riuscita a organizzare sin da subito ed efficacemente la didattica a distanza consentendo, anche a chi in difficoltà, di ricevere i supporti informatici per sostenere lo studio. Diritto all’istruzione e diritto alla salute nelle linee guida del Majorana di Milazzo».
La scuola “come un’orchestra”
A conclusione dell’incontro la ministra Azzolina ha evidenziato l’importanza del lavoro di squadra all’interno della scuola, definendola “un’orchestra in cui ciascuno deve suonare il suo strumento“: una metafora spesso utilizzata anche dallo stesso dirigente scolastico Stello Vadalà.
«La partita non è finita – ha dichiarato la ministra Azzolina- Avere un ministro che viene dal mondo della scuola rappresenta una garanzia nel percorso di costruzione di una scuola migliore».
La sinergia con le istituzioni
La senatrice Barbara Floridia ha quindi sottolineato l’importanza dell’incontro, dicendosi soddisfatta per l’accoglienza ricevuta e per il modo in cui è stato organizzato il nuovo anno scolastico.
«La visita del Ministro Azzolina –ha dichiarato Floridia- è un altro importante segnale di attenzione da parte del governo nei confronti della provincia di Messina. Si tratta di un’ulteriore tappa del percorso di coinvolgimento degli esponenti nazionali del governo sui problemi e sui punti di forza del nostro territorio, per individuare in maniera sinergica strategie e possibili soluzioni. Abbiamo visitato realtà scolastiche che hanno dato prova di grande capacità gestionale e abbiamo constato la bella realtà di comunità che si respira nelle scuole».
La visita si è conclusa con la proiezione del video “Si riparte” che è stato realizzato appositamente per l’apertura dell’anno scolastico, con indicazioni utili sui comportamenti da adottare per contrastare la diffusione del coronavirus.
Nella stessa giornata la ministra Lucia Azzolina ha fatto visita anche ad altri istituti del messinese, tra cui l’Istituto d’Istruzione Superiore “Borghese-Faranda” di Patti.