Futuro e Libertà ancora sulla vicenda degli interventi di Snam Rete e Gas. Dopo l'intervento della parrocchia di Torre Faro, il responsabile organizzativo del partito precisa che è corretto che Snam realizzi gli interventi nel territorio in cui insiste
“Non vogliamo creare nessuna guerra tra poveri né tantomeno alimentare inutili polemiche tra villaggi”. Lo scrive il responsabile organizzativo di Futuro e Libertà, Antonino Di Mento, in merito alla conferenza stampa dello scorso 10 agosto, servita a contestare le scelte dell’Amministrazione sui finanziamenti Snam per la riqualificazione di aree a verde, di cui una a Torre Faro.
“Abbiamo piuttosto – continua Di Mento – voluto affermare un principio sacrosanto, quello della tutela dei diritti di Faro Superiore e Sperone, affinché gli eventuali interventi della Snam siano concentrati in quei luoghi che subiscono disagi in termini ambientali e di qualità della vita”.
“La conferenza stampa – conclude Di Mento – è servita ad informare delle logiche di disparità per fini politici da parte di Comune e Circoscrizione. I fondi della Snam devono essere utilizzati a Faro Superiore e a Sperone, a partire dalla viabilità, dalla creazione delle vie di fuga, da un piano di protezione civile e da un monitoraggio di eventuali emissioni nell’aria da parte della centrale e, a tal proposito, sottoporremo un documento alle istituzioni competenti”.
Ok va bene fare riqualificazione territoriale, ma non sarebbe invece il caso di farsi dare i dati delle dispersioni inquinanti; signori… le persone che si sono ammalate a causa del metanodotto chi li paga? In molti hanno visto che c’è da “ammuccare”, specialmente i galoppini di professione, e non vedono l’ora di sedersi a tavola….
Bravi, era ora. Parliamone.A sperone c’è gente che vuole valorizzare il proprio villaggio.