L'evento si terrà sabato sera con la partecipazione di Nonsolocibus, dell'associazione per il nocciolo dei Nebrodi, del Consorzio per il salame Sant'Angelo e di numerosi altri produttori. Presenti anche alcuni strumentisti guidati dal prof. Mario Sarica, del Museo di musica popolare dei Peloritani
Si terrà sabato 18 agosto, alle 20.30, in Fiera, nel padiglione A, la degustazione di prodotti tipici del territorio della Provincia, organizzata dalla Camera di Commercio.
La degustazione sarà offerta a tutti i presenti, che avranno così la possibilità di riscoprire i gusti genuini della migliore tradizione messinese: salumi, formaggi, pane condito, dolci tipici.
La Camera di Commercio spiega che “attraverso la presenza all’evento fieristico, si vuole dare al pubblico l’opportunità di conoscere le attività svolte dall’Ente camerale specie a favore dell’internazionalizzazione, oltre che fornire informazioni sull’opportunità di fare impresa con la Green economy. Oggi più che mai, infatti, è indispensabile avvicinare i giovani al mondo del lavoro e quindi al “fare impresa”, offrendo spunti di conoscenza che si potrebbero rivelare utili strumenti operativi”.
Oltre all’associazione Nonsolocibus, che vanta ormai da anni molteplici esperienze nel settore della promozione delle tipicità locali e dei prodotti agroalimentari siciliani di eccellenza, è stata coinvolta l’associazione per la tutela e la valorizzazione del nocciolo dei Nebrodi, che fornirà dolci tipici realizzati con il prelibato frutto, e il Consorzio di tutela del salame Sant’Angelo IGP che, accanto al prodotto d’eccellenza conosciuto ormai a livello internazionale, presenterà il “bocconetto”, dolce tipico realizzato con impasto di polpa di zucchina, ma saranno presenti altri numerosi produttori.
Allieteranno la serata alcuni strumentisti, che si cimenteranno in una selezione di melodie musicali proposte dal prof. Mario Sarica, curatore scientifico del Museo cultura e musica popolare dei Peloritani.
Toh guarda la CCIAA si degna di fare una iniziativa… un carrozzone con costi pari a due province messe assieme, con idee ed iniziative zero… sono sconvolto, vogliono forse far capire che il vento sta cambiando oppure c’è qualche aspirante politico da inserire all’ARS…
Una fella di salame e un tocco di tumazzo e una scannata di pane a 5 euro
xxxxxxx come ci siamo ridotti ma quanti debiti hanno lasciato alla CCIAA i politichesi fuggiti o inquisiti…
Siamo alle solite. Prima ci riducono alla fame e poi umiliano ancora proponendoci qualche tozzo di pane . Sempre pagando .
Grazie POLITICI MESSINESI.