I fortunati sono i 25 dipendenti dell’ Ufficio di Gabinetto ed i quattro uomini del Nucleo di sicurezza del sindaco. Speso in soli 6 mesi quasi l’intero “tesoretto” messo a disposizione per tutto il 2012
“Baciati” dagli straordinari i dipendenti dell’ Ufficio di Gabinetto ed il personale del Nucleo di sicurezza del sindaco Giuseppe Buzzanca. Nelle settimane scorse sono state emesse due diverse determine dirigenziali con le quali si dà il via libera ad «autorizzare l’ Area coordinamento Risorse Interne ad emettere i relativi mandati di pagamento» . Si tratta di somme aggiuntive allo stipendio relative al primo semestre 2012 (Febbraio – Luglio) che, per i 25 impiegati nell’Ufficio di Gabinetto e per i quattro uomini del Nucleo di sicurezza del sindaco, andranno in pagamento insieme alla mensilità di agosto, previsto – salvo ulteriori ritardi – per lunedì 3 settembre.
Discorso diverso per gli altri dipendenti del Comune – già in difficoltà per i ritardi degli ultimi mesi a causa del problema della mancanza di liquidità nelle casse comunali – i quali dovranno attendere ancora per vedersi accreditati sul loro conto corrente i frutti del lavoro straordinario maturato durante i primi 6 mesi del 2012. Una “discriminazione” poco gradita da quei lavoratori che, seppur fortunati ad avere un impiego pubblico in questi tempi di crisi, devono mantenere le loro famiglie con poco più di mille euro al mese. Perché questa è la cifra che percepisce la stragrande maggioranza dei dipendenti comunali.
Ma torniamo alle due delibere di cui sopra. La numero 184 del 3 agosto 2012 prevede per la «Liquidazione di lavoro straordinario effettuato nel 2012 dal Personale del l’Ufficio di Gabinetto – Segreteria particolare» lo stanziamento di euro 39.976, 45; la delibera n.185, sempre del 3 agosto, che ha per oggetto la «Liquidazione lavoro straordinario periodo Gennaio/Luglio 2012 al personale del Nucleo di Sicurezza del sindaco», comporta impegno di spesa pari ad euro 24.875,10. Dalla tabella allegata a questa seconda determina si evince solo che il lavoro straordinario per ciascuno dei quattro addetti alla sicurezza del sindaco ammonta complessivamente a 415 ore. Il dato si riferisce ai 7 mesi del 2012, a partire da Gennaio. Più dettagliato il prospetto allegato alla determina 184, dal quale emerge che alcuni tra i 25 dipendenti dell’Ufficio di gabinetto sono arrivati alle 350 ore di straordinario, ma a ognuno di loro corrisponde una quota oraria differente a seconda della qualifica.
Quello che balza agli occhi è che, in entrambi i casi in oggetto , è stato speso in soli 6 mesi quasi l’intero “tesoretto” messo a disposizione per tutto il 2012. Secondo quanto previsto dalla determina firmata dal sindaco Giuseppe Buzzanca lo scorso 26 luglio, avente per oggetto la “Ripartizione fono per lavoro straordinario” all’Ufficio di Gabinetto erano stati assegnati euro 49.500,00 e, come detto, ne sono già stati spesi 39.976, 45; al Nucleo di sicurezza erano toccati euro 33.750,00 e per gli straordinari effettuati da inizio anno al 31 luglio ne sono già stati prelevati quasi 25 mila euro.
Da oggi Buzzanca non sarà più il sindaco di Messina e questo non sarà più un suo problema, ma del commissario che verrà, a cui resteranno le briciole e forse anche qualche problema di gestione del personale da risolvere. (Danila La Torre)
BRAVA Danila La Torre. La spesa corrente per il PERSONALE è inarrestabile, ho fornito nei miei commenti le cifre incrociando diversi documenti contabili, dimostrando quanto siano contradditori tra di loro, altro che un misero 33,34% sul totale della spesa, qui si viaggia ben oltre il 40%, la mia preoccupazione è grande, perchè questa spesa incide negativamente su tutte le altre voci di bilancio, farebbero bene i Revisori dei Conti a guardare a fondo nelle carte, prima che lo faccia la Corte dei Conti.Ma le belle addormentate della commissione POLITICHE FINANZIARIE, quelli del PARTITO DEMOCRATICO in particolare, non hanno nulla da dire su questa abnorme incidenza del PERSONALE su totale della SPESA CORRENTE? Ci tengo a scrivere che UNO su TRE dei messinesi di palazzo Zanca merita questi ricchi contratti decentrati, hanno professionalità e sono leali con l’amministrazione, si spaccano la schiena per quei DUE su TRE che TRAVAGGHIUNU QUANNU CI CAPITA.
Platone affermava che nelle città, i tiranni non erano aristocratici o oligarchici, ma nascevano come demagoghi populisti. Questo è il caso eclatante. Però i buddaci messinesi non sanno fare altro che piangersi addosso invece di coalizzarsi contro i regimi.
Ma xke nn pub. i nomi di questi 25 ++++e magari con i relativi importati pagati +++++++++++++++++++++
Spesso il lavoro straordinario è dovuto al fatto che il Dirigente o, in questo caso, il sindaco è solito arrivare in ufficio al di fuori del normnale orario di lavoro dei dipendenti. A questo punto o rimane solo senza dipendenti oppure li fa rimanere, concedendo lo straordinario.
Basterebbe essere presente durante il normale orario di lavoro e si risparmierebbero cifre notevoli.
Analogamente, giunta, consiglio e commissioni dovrebbero essere obbligatoriamente convocati e concludere entro il normale orario di servizio.
Il concittadino MESSINA commenta che i buddaci non sono capaci di coalizzarsi contro l’esteso sistema di interessi, che lui chiama impropriamente REGIME,regime fu quello FASCISTA.In DEMOCRAZIA esistono i sistemi di interessi.Nella nostra città sono tanti,talmente tanti che lo stesso commentatore MESSINA può farne parte.Faccio un elenco.Se fosse un dipendente o dirigente comunale avrebbe tutto l’interesse a mantenere lo status quo,cioè l’enorme spesa corrente che garantisce il sindaco o il commissario di turno.Se fosse parte dei servizi sociali avrebbe interesse a mantenere il monopolio delle cooperative,se fosse legato in qualche modo all’edilizia residenziale privata e cooperativistica avrebbe l’interesse a mantenere il PRG vigente e gli scassati dipartimenti dell’urbanistica,se fosse proprietario o conduttore di quelle attività merceologiche incompatibili in un centro cittadino avrebbe tutto l’interesse ai tre occhi chiusi sulle destinazioni d’uso,se fosse un operatore dei tanti mercati messinesi avrebbe l’interesse ai mancati controlli della polizia municipale,che fanno dei nostri mercati uno scandalo a cielo aperto,se fosse un cittadino messinese di quelli che passa con il rosso o posteggia in doppia e tripla fila,sui marciapiedi,sulle strisce pedonali o senza mai dare una precedenza avrebbe interesse a mantenere il codice della stra che ci siamo inventati,se fosse uno di quelli che non ha mai differenziato i suoi rifiuti,se fosse uno di quelli che esibisce i suoi zozzi materassi e mobili nelle strade,se fosse uno dei tanti professionisti a cui fa comodo l’enorme spesa legale e quella per studi di ingegneria che non servono a nulla,pagati con la spesa corrnte del Comune,se fosse…,una lunga fila di se fosse.Caro MESSINA noi messinesi abbiamo deciso di non rispettare regole e regolamenti, siamo individualisti e egoisti,non siamo gli eredi della urbs Messana,ci siamo imbastarditi con gente che odia la città fino a farne una PUTTANA.Sarà durissima cambiare,comunque in molti già lo fanno.