La susumella, il dolce reggino che profuma di Magna Grecia

La susumella, il dolce reggino che profuma di Magna Grecia

Elisabetta Marcianò

La susumella, il dolce reggino che profuma di Magna Grecia

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giovedì 10 Dicembre 2020 - 16:37

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle specialità calabresi natalizie. Sono piccole, deliziose, profumano di miele e hanno una consistenza morbidissima ed elastica. Si chiamano susumelle o susumelli, di forma ovoidale dal sapore intenso e inconfondibile grazie alla presenza dalla cannella e del cacao, oltre che della frutta candita. L’origine è antichissima si pensa addirittura arrivi al periodo della Magna Grecia proprio per la presenza del miele, tanto simili ai dolci che un tempo si preparavano nell’Antica Grecia per onorare le dee Demetra e Core.

Altre ipotesi

Un’altra ipotesi vede la parola “susumella” discendere dalla parola greca “susumeda”, ossia “cibo andato a male”. E questo è davvero incomprensibile vista la bontà dei dolcetti.
Proviamo a capire perché. Durante il del Regno di Napoli anche in terra Calabra, i ricchi usavano regalare dolci ai poveri, donandogli però solo quelli preparati con ingredienti di bassa qualità. Questa ipotesi è confermata da un gran numero di documenti che attesterebbero addirittura una legge in tal senso.

Infatti…

Era impedito alle suore di realizzare le susumelle con farina bianca, all’epoca era quella più pregiata, per scongiurare sprechi nel caso tali dolci finissero nelle tavole dei meno abbienti. Addirittura si preparavano tre tipi diversi di questi dolci: quelli più pregiati preparati con farina bianca e destinati ai ricchi, quelli fatti con ingredienti di recupero e farina miste detti “dello zampognaro” e quelle del “buon cammino”, ottime ma solo per frati e preti. Qualsiasi sia l’origine, poco importa, le susumelle sono uniche. Hanno la caratteristica eccezionale di risultare al palato croccanti e morbide, golose sia per grandi e piccini grazie ad uno strato (generoso, mi raccomando) di cioccolato.

Gli ingredienti

Ingredienti: 100 grammi di miele – 100 grammi di zucchero semolato – 250 grammi di farina 00’ – 5 grammi di ammoniaca per dolci – 20 grammi di frutta candita – 50 grammi di mandorle tritate – acqua – cannella in polvere – 10 grammi di cacao. Per la copertura: 200 grammi di cioccolato fondente o per rispettare la tradizione più antica ricoprirli con semplice glassa di zucchero

Preparazione

Setacciare la farina in una scodella, unire miele, zucchero semolato, ammoniaca per dolci, frutta candita, mandorle trite, cannella in polvere e cacao; aggiungere anche qualche goccia d’acqua per non seccare troppo il composto. Impastare il tutto.
Prendere delle piccole quantità di impasto con le mani e dategli una forma ovale. Sistemate i dolcetti su una placca foderata da carta da forno, distanziandoli quanto basta.
Infornare in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti.
Una volta pronti sfornateli e lasciateli raffreddare. Nel frattempo, fate sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria in un pentolino e, una volta che le susumelle saranno fredde, immergete la parte superiore nella cioccolata, facendo scolare nel tegame la cioccolata fondente in eccesso.
Posatele infine su di un piatto da portata in modo che il cioccolato fondente in superfice si solidifichi.

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