Il tour del Sindaco nelle zone più colpite
Il Sindaco metropolitano De Luca questa mattina ha svolto dei sopralluoghi nell’area tirrenica devastata dal maltempo di domenica scorsa. Le aree visitate sono quelle più colpite come Tripi, Terme Vigliatore, Furnari, Novara di Sicilia e Barcellona Pozzo di Gotto, dove frane, allagamenti hanno costretto persone a evacuare le proprie abitazioni, oltre che causare numerosi danni alla circolazione.
A Furnari
A Furnari De Luca, insieme al Sindaco del Comune, Francesco Crimi, ha constatato i danni causati alla viabilità da un canalone di convogliamento di acque piovane quasi del tutto ristretto dalla realizzazione della viabilità a cura di Ferrovie dello Stato. La “saia Arancia” (così chiamata) ha provocato allagamenti fino al Comune di Falcone.
Come però spesso accade in queste situazioni, non si riesce a capire bene di chi sia la responsabilità poiché nel raggio di pochi metri subentrano tre tipi di autorità diverse: Comune, Anas e RFI con queste ultime due che però non effettuano la manutenzione e pulizia del canalone.
Resosi conto di questa situazione paradossale, il Sindaco in comune accordo con Crimi, ha comunicato che convocherà un’immediata conferenza di servizi a Messina.
A Tripi
Nella visita a Tripi col Sindaco Francesco Lemmo, dove il maltempo ha fatto crollare un pezzo di muro del cimitero comunale, l’immagine emblematica sono i tanti loculi di neonati spazzati via dal fango e dalle macerie. Di fronte a quest’immagine agghiacciante il Sindaco della Città Metropolitana ha disposto il versamento di 50.000 euro al Comune di Tripi, per garantire una nuova e degna sepoltura, che arriveranno lunedì 15 dicembre.
Non appena il presidente del consiglio scoglie il coprifuoco (LIBERA CIRCOLAZIONE) in questi posti visitati da DE LUCA arriveranno con propri mezzi quasi tutti dico quasi tutti i signori che sono sempre seduti su comode poltrone —(DI CAMERA E SENATO) direttore dei lavori (MATTARELLA) –vice direttore presidente (MUSUMECI) assistiti dalla giunta REGIONALE al completo porteranno a seguito vagonate di EURO tutti della taglia di EURO —–500—.