I presidenti delle sei Circoscrizioni cittadine sollecitano un incontro urgente sul decentramento. Intanto, arrivano nuovi attestati di stima per l’ex Procuratore capo della Repubblica di Messina

Da due giorni a questa parte la domanda più ricorrente a Palazzo Zanca è la seguente : “Quando arriva il commissario?” L’interrogativo non ha ancora una risposta ufficiale, ma una ufficiosa sì e secondo fonti molto vicine, per legami di sangue, all’ex Procuratore capo della Repubblica di Messina, Luigi Croce sarà in città già domani (venerdì 14 settembre). L’insediamento slitterà quasi certamente all’inizio della prossima settimana, ma non è esclusa una visita veloce e in veste ancora “semi ufficiale” a Palazzo Zanca, magari per incontrare il vice-sindaco, Orazio Miloro, prima del definitivo passaggio di consegne. Il commissario poi approfitterà del week end per riprendere “confidenza” con la città e trovare anche una sistemazione logistica, visto che da qualche anno non viveva più a Messina.

Nell’attesa, ed è tanta, che il commissario Croce prenda la guida della città, continuano ad arrivare commenti positivi sulla sua nomina. «La scelta del dott. Luigi Croce quale commissario straordinario per la gestione del Comune di Messina è una scelta di qualità che coinciderà con una responsabile e trasparente gestione amministrativa della città, fino alle prossime elezioni'». Così Gianpiero D'Alia, capogruppo al Senato e segretario regionale in Sicilia dell' Udc, che aggiunge: «condividiamo l'idea del dott. Croce, di fare nell'immediato uno screening dei conti pubblici del Comune. L' Udc collaborerà in questi mesi con il neo commissario».

L’arrivo dell’ ex Procuratore capo della Repubblica di Messina è visto di buon occhio anche dal mondo sindacale. Secondo il segretario generale della CSP UIL Messina, Costantino Amato «la gravissima situazione socioeconomica di Messina necessitava di una nomina commissariale forte, di una figura di altissimo profilo come sicuramente è il Dott. Croce, messinese e soprattutto profondo conoscitore degli atavici problemi della città. Siamo convinti – conclude Amato – che il commissario farà molto bene ed affronterà tutte le questioni aperte a cominciare dalle drammatiche condizioni in cui versa il mondo del lavoro».

Ad attendere con trepidazione l’insediamento di Croce sono i presidenti delle sei Circoscrizioni cittadine che sollecitano un incontro urgente sulle “Problematiche del decentramento e gestione dei servizi di base”. «Riteniamo che la gestione Commissariale, così autorevolmente rappresentata – si legge in documento sottoscritto all’unanimità – debba essere una opportunità per dare seguito alle proposte concrete che in questi quattro anni hanno visto le Circoscrizioni cittadine protagoniste, purtroppo senza ricevere da parte dell’Amministrazione la dovuta attenzione.

Giovanni Culici (I Circoscrizione), Giovanni Di Blasi (II Circoscrizione), Giovanni De Salvo ( III Circoscrizione), Francesco Palano Quero ( IV Circoscrizione), Alessandro Russo ( V Circoscrizione) ed Enrico Ferrara ( VI Circoscrizione) preannunciano inoltre che consegneranno a Croce «una proposta di Delibera commissariale per la rimodulazione del personale in forza alle circoscrizioni e la rivisitazione del Regolamento del Decentramento, che doti le Circoscrizioni di funzioni proprie e delegate sulla base di PEG individuati e individuabili ed alla luce delle nuove norme in materia elettorale».

Il rapporto tra amministrazione centrale e quartieri sarà solo uno dei tanti problemi che il commissario straordinario nominato dalla Regione dovrà affrontare nei prossimi nove mesi. (Danila La Torre)