"Locri ha il dovere di incoraggiare una rivoluzione culturale"

Il Partito Democratico di Locri per rilanciare la propria azione politica e per cercare di ricostruire un centrosinistra in grado di poter rappresentare una alternativa credibile all’attuale centrodestra alla guida della città, nel corso dell’ultima riunione ha individuato nella giovane Barbara Panetta, la figura a cui affidarsi per una nuova stagione politica.

“Sulla linea definita insieme al segretario Giuseppe Fortugno che ringrazio per la fiducia accordatami – è quanto ha dichiarato la nuova responsabile del partito di Zingaretti – l’obiettivo del Partito Democratico di Locri è di ricostruire il proprio nucleo politico, allargando nelle prossime settimane la segreteria, e di aprire un dialogo con le diverse sensibilità interne al centrosinistra cittadino e di ispirazione democratica e progressista, affinchè vi sia un processo politico, aperto alle idee ed alle migliori energie, capace di ridare alla città una rappresentanza autorevole e credibile.

Un grande partito organizzato come il nostro – sottolinea ancora la Panetta – ha il dovere di essere da stimolo e di ascoltare la voce dei cittadini, degli altri partiti, dei movimenti politici, sindacali, civici e sociali che abitano la stessa comunità, facendo da collante, con umiltà.

Questo è l’impegno che prendo per Locri, riaprire una discussione democratica che affronti in maniera condivisa i problemi politici e sociali. Nei prossimi giorni, d’accordo con il segretario, organizzerò una serie di incontri di ricognizione, partendo dai Giovani Democratici, molto attivi in città, e dal gruppo consiliare di opposizione a cui va dato il merito di aver contrastato con serietà una maggioranza consiliare capeggiata con scarso senso delle istituzioni da Giovanni Calabrese, per poi procedere con le altre forza politiche e sociali presenti in città.

Questo momento storico è il più giusto per provare a ricostruire, usando gli errori del passato, da cui nessuno di noi può dirsi immune, come monito per non sbagliare ancora.

Io credo che Locri, oltre i bisogni primari a cui è necessario far fronte quotidianamente, con trasparenza ed equità perchè tutti i cittadini abbiano pari diritti, registri il bisogno di una programmazione a lungo termine, assente da troppo tempo.

La mia visione è di una città dinamica culturalmente, innovativa nei servizi ai cittadini, accogliente, produttiva e rispettosa dei principi ambientali, una città da progettare in maniera armoniosa e coerente con il proprio contesto storico e paesaggistico, ma anche comprensoriale, ambito dal quale non si può più prescindere e su cui servirà aprire una ulteriore discussione che punti alla connessione dei servizi e dei progetti di crescita territoriale di tutti i paesi della Riviera dei Gelsomini.

Locri ha il dovere di incoraggiare una rivoluzione culturale in tal senso, anche per questo abbiamo la responsabilità di costruire un solido progetto politico democratico e progressista.”