Qualora si dovessero recuperare i 200mila euro, l’azienda, per voce del suo rappresentante per la Sicilia, Salvatore Cirrincione, si è resa disponibile ad effettuare il full service, a condizione di ritoccare la tariffa chilometrica in funzione della maggiore vetustà degli M 231 nel frattempo maturata e a condizione di un maggiore rispetto dei pagamenti che andranno a maturare
“Condizione imprescindibile per il ripristino del rapporto con l’Atm, è il recupero del credito di circa 200mila euro”. E’ l’ultimatum di Salvatore Cirrincione, proprietario di Mediterranea Autobus e rappresentante per la Sicilia della Breda Menarinibus, a sancire l’ennesimo guaio per l’Atm.
Nella riunione di ieri, convocata dal direttore generale dell’Atm, Claudio Conte, proprio con Cirrincione e col responsabile del procedimento, Rocco Centorrino, coordinatore dell’area manutenzione, si è arrivati a questa conclusione.
Il dg aveva convocato la riunione per la necessità di ripristinare il full service degli M 231, gli autobus della Breda. Conte ha acquisito dal commissario straordinario dell’Atm, Santi Alligo, il nulla osta al ripristino del full – service pure in presenza della gravissima indeterminazione in ordine all’approvazione del previsionale 2012 dell’Atm, ma la ditta non è più disponibile a proseguire nel rapporto previgente, stante il pignoramento effettuato per oltre 2 milioni di euro direttamente presso la Regione siciliana sulle spettanze Atm.
Conte ha anche provato a chiedere a Cirrincione la disponibilità di affidare il full service degli M 231 alla Mediterranea Autobus, ma si tratta di una ditta di dimensioni molto più contenute rispetto alla Breda e quindi la condizione del recupero del credito di 200mila euro rimane imprescindibile.
Qualora si dovessero recuperare i 200mila euro, l’azienda, per voce di Cirrincione, si è resa disponibile ad effettuare il full service, a condizione di ritoccare la tariffa chilometrica in funzione della maggiore vetustà degli M 231 nel frattempo maturata e a condizione di un maggiore rispetto dei pagamenti che andranno a maturare.
Preso atto della disponibilità, il problema, però, rimane. Nell’incontro odierno, Alligo ha allargato le braccia: “I fondi non ci sono”. (Ma. Ip.)
“Alligo ha allargato le braccia: “I fondi non ci sono”.
Scusate, ma allora il commissari che ci sta a fare?
Potrei farlo pure io.
Basterebbe che dicessi: “Soddi no ‘nnaiu” e tutto sarebbe risolto.
“Conte ha anche provato a chiedere a Cirrincione la disponibilità di affidare il full service degli M 231 alla Mediterranea Autobus, ma si tratta di una ditta di dimensioni molto più contenute rispetto alla Breda e quindi la condizione del recupero del credito di 200mila euro rimane imprescindibile.”
Ma che diavolo vuol dire?
Se una ditta con 200.000 euro di crediti riesce a tirare avanti (è la Breda, non la pinco Pallino), la Mediterranea Autobus potrebbe fare lo stesso?.
Ma per favore!!!
Commissariare l’ATM, ma non con un ennessimo “amico politico”, ma da un rappresentata della Guardia di Finanza.