E' ancora scontro tra i sindacati e la Caronte e Tourist. Domani sarà ancora sciopero. Niente navi da Tremestieri, la società impiegherà solo due navi sulla tratta rada San Francesco - Villa San Giovanni
Domani si replica. Come venerdì scorso, anche questo venerdì i lavoratori di Caronte e Tourist incroceranno le braccia per protestare contro la proposta di un nuovo contratto integrativo che prevede la riduzione del personale e dello stipendio dei dipendenti. Lo sciopero partirà alle 9.30 per proseguire sino all’1.30 di notte.
La Caronte & Tourist ha allora comunicato che domani rimarranno in servizio per le prestazioni indispensabili previste dalla vigente normativa le navi traghetto Vestfold e Tremestieri esclusivamente sulla tratta Rada San Francesco – Villa San Giovanni.
La società si scusa ancora una volta con la clientela e i cittadini di Messina e Villa San Giovanni per i disagi che potrebbero derivare dall’agitazione.
“La compagnia di navigazione Caronte&Tourist spa fa saltare ad uno a uno i tavoli tecnici con le diverse sigle sindacali che insistono con la società di navigazione. La loro “politica” aziendale sembra negli ultimi giorni incentrata sulle prese di posizioni e sui dialoghi muti”. E’ la posizione del segretario Regionale Antonella Di Maio che afferma “l’Orsa alla luce di quanto avvenuto negli ultimi giorni chiede ufficialmente a tutte le sigle sindacali e ai lavoratori di aderire in massa al nostro sciopero di domani per dare una risposta ferma, compatta e unanime alla società”. Aggiunge il segretario regionale: ”Noi non ci stiamo alle regole unilaterali che intendono lasciare fuori dalle trattative le parti sociali”. Dichiara, infine, il segretario Confederale Mariano Massaro:” domani mattina sarò a fianco dei lavoratori pronto a difendere i loro diritti e a tutelare le ragioni di chi si cerca in tutti i modi di zittire”.
bene cosi,fra poco la “caronte” se ne andràdi la del ponte.e tutti sul campanile a piangerci addosso.
Caro peppinappa, chi andrà a pingere ai piedi di qualche santuario, sara’ tutta quella gente che e’ rimasta a guardare i colleghi lottare per scongiurare i licenziamenti. Ammiro e sostengo la protesta di tutti i marittimi che hanno deciso di lottare per il posto di lavoro degli ultimi.
A cucchiti omu senza dignità. Torna a leccare, se questo potrà garantirti il lavoro. Poi all’improvviso scoprirai che anche leccando puoi finire in mezzo alla strada. I padroni conoscono solo il profitto e non la commiserazione per i propri servi.