Covid-19 Sicilia. Un primato che fa arrabbiare

Covid-19 Sicilia. Un primato che fa arrabbiare

Antonella Pavasili

Covid-19 Sicilia. Un primato che fa arrabbiare

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lunedì 11 Gennaio 2021 - 08:14

Ieri, domenica 10 gennaio, la Sicilia è stata prima in Italia per percentuale di contagi sui tamponi eseguiti. Una situazione preoccupante che non è frutto del caso.

No, non parliamo di calcio.
Parliamo di Covid, di contagi da Covid.
Ieri sera, domenica 10 gennaio, eravamo i primi, amici.
La Sicilia era la regione col più alto tasso di positività d’Italia, 19,8%.

E fa paura, una paura fottuta, se mi passate il francesismo.
Non mi interessa attribuire responsabilità, trovo oramai inutile pensare agli assembramenti, alle scialate a beddu cori, agli schiticchi a tinchitè, ai fenomeni senza mascherina, alle code nei negozi, ai negazionisti dei miei stivali, a chi mi ha definita “terrorista” perché manifestavo la mia preoccupazione, a quelli della “banale” influenza, ai complottisti, ai dottori pluridecorati di una beata m…

Non mi interessa affatto.
Ieri notte, nel mio piccolo paese, è morto un altro cittadino.
Ed è morto DI COVID.
Qualche giorno fa era morta la moglie, anche lei per complicanze legate al Covid.
Una famiglia DISTRUTTA.

E la lista dei contagiati si allunga.
E l’unico colore che riesco a vedere è il NERO.
E la rabbia monta, insieme alla difficoltà di capire.

Che non è solo mia.
Perché, ad esempio, in marzo, quando qui i casi erano veramente pochi, osservavamo tutti rigorosamente le regole e adesso altamente ce ne fottiamo?
Di cosa abbiamo bisogno?
Degli sceriffi, dell’esercito, della frusta, delle minacce, della pubblica riprovazione?
Di questo abbiamo bisogno?

Si, sicuramente.
E ci arriveremo.
Magari in pochi, ma ci arriveremo.
Perché, nel frattempo, il problema della fragilità del nostro sistema sanitario non è più solo un’ipotesi.
Ma una drammatica realtà.

E godiamocelo questo fantastico primato.
Tanto, riguarda sempre “gli altri”…

Antonella Pavasili

6 commenti

  1. Non ho capito…….

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  2. Articolo che però contraddice altri articoli volti solo a criticare le azioni messe in atto per cercare di contrastare il contagio.

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  3. Il servizio sanitario nazionale è stato parcellizzato in 20 sanità regionali per inseguire la devolution di Bossi e l’autonomia a senso unico della Lega, nonchè gli egoismi di un nord rapace e incapace, se non di far fare profitto ai privati. Durante l’epidemia di colera negli anni ’70 furono vaccinate un milione di persone in una settimana, ma avevamo un sistema sanitario NAZIONALE e lo Stato faceva lo Stato. Adesso siamo nelle mani di presunti manager, perlopiù graziati dalla politica, che non sono in grado di gestire neppure il loro cassetto dei calzini.

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  4. Anonimo Messinese 11 Gennaio 2021 10:11

    Inutile pubblicare simili sfoghi, tanto qualsiasi scelta venga fatta per tentare di fermare questa tragedia è criticata, senza cognizione di causa e senza essere argomentata. Tutto ciò che viene deciso da De Luca è attaccato a priori, per partito preso

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  5. lacrime di coccodrillo
    sarò ripetitivo ma
    Perchè Razza e La paglia non sfruttavano il periodo di natale per aumentare i posti letto visto che gia se ne parlava da mesi della certezza della terza ondata????????
    ora non mi sembra che c’erano alternative

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  6. anonimopalermitano 13 Gennaio 2021 09:04

    Le cause del primato siciliano della pandemia da Covid19 in Italia sono semplici:
    1) Molta inciviltà dei cittadini siciliani che circolano senza mascherina o che alla prima occasione la abbassano sul mento e si assembrano con estrema facilità.
    2) Pochi controlli e poche multe da parte delle Forze dell’Ordine.

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