"Nell'ordinanza ci sono limitazioni incompatibili con le primarie ed irrinunciabili esigenze di ordine sociale"
Anche l’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza invita il sindaco De Luca a rivedere l’ordinanza firmata ieri, anche in virtù del fatto che da oggi è in vigore il provvedimento di Musumeci che dichiara Messina zona rossa. Le misure restrittive quindi ci sono già, è quanto spiega Razza.
Limitazioni incompatibili
«La crescita del contagio nella città di Messina preoccupa e, per questo motivo, da oggi è in vigore l’ordinanza del presidente Musumeci che aumenta le restrizioni e pone ai massimi livelli l’attenzione per arginare la diffusione della pandemia tra i cittadini messinesi- scrive l’assessore Razza– Non si può, invece, condividere il successivo provvedimento del sindaco peloritano che, a prescindere da ogni valutazione di natura giuridica, vieterebbe dal 15 gennaio le attività essenziali, a cominciare dalla vendita di generi alimentari. Si tratta, chiaramente, di limitazioni incompatibili con le primarie ed irrinunciabili esigenze di ordine sociale. Confidiamo pertanto in un provvedimento di rettifica».
In mattinata, al di là delle polemiche social iniziate sin dalla tarda serata di ieri, sono stati i consiglieri comunali di Sicilia Futura a chiedere la modifica del provvedimento, almeno nei punti di poca comprensibilià e di restrizioni che rischiano di essere nocive per l’economia messinese.
io direi all’assessore Razza di guardare il servizio appena mandato su rtp relativo a come le direttive siano state rispettate a pieno nella prima giornata di vigore dell’ordinanza del presidente della regione, di come le persone si siano preoccupate della situazione e siano rimaste rigorosamente a casa. Dovrebbero davvero vergognarsi tutti i politici che continuano a negare la gravità della situazione e osteggiare disposizioni più rigide per un popolo di messinesi irresponsabili e criminali..
Gentile assessore chiediamo di………venire incontro a Di Luca che, evidentemente, non ci ha capito, non ci sta capendo e non capirà una “mazza” di quello che sta succedendo. Se nel corso della prima fase della pandemia siamo stati aiutati da non so chi per la limitazione dei contagi, in questa nuova ondata è emersa tutta la….approssimazione di questo personaggio che continua imperterrito a litigare con tutto e tutti e non riesce a gestire la situazione (per certi versi lo comprendo pure, è drammatico alzarsi la mattina e non sapere nemmeno quale piede appoggiare per primo terra….figuriamoci la pandemia). Assessore….ascolti il grido di aiuto che giunge da Messina e nominate un commissario al posto del “sinnicu” più inconcludente d’Italia.
Ma chi è l’intelligente che scrive queste ordinanze? Il sindaco? I dirigenti che paga fior di quattrini? Ma poi è inutile prendersela col sindaco prendetevela con chi può mandarlo a casa e resta inerte e incollato alla poltrona. E allora non lamentatevi.
DESTITUZIONE SUBITO
Ha il pieno diritto di terminare il proprio mandato.
La piazza è una cosa lo stato di diritto un’altra.
l’ordinanza del “sinnico” è delirante, incoerente e contradditoria.
mi sa che Donald Trump ha trovato un degno seguace…….
L’ho scritto ieri ma il commento non è stato pubblicato e intuisco il motivo! Il sindaco ha perso di lucidità e già ieri nei suoi post mi sembrava Trump. Avevo detto di mandarlo in vacanza definitivamente ed ovviamente intendevo nel senso politico e non altro (Benedetto moderatore!!)
Caro sindaco il sistema 118 e’ al collasso,invece di elargire aiuti a pioggia potenziamo la rete del territorio con medici che hanno esperienza di emergenza urgenza da almeno cinque anni,trattiamo il piu’ possibile i pazienti ,con costante presenza,con i farmaci che abbiamo a disposizione,e’ saltato il sistema usca a causa della scarsa incentivazione,creiamo una task forza solida nel territorio,ma date la possibilita’ di farlo con uomini con cervello e non raccomandati di turno.
Probabilmente non ha scritto lui di suo pugno l’ordinanza, ma qualcuno che avrà sicuramente sbagliato nel trascrivere. Vi ricordo che errare è umano, ma qui si cerca sempre il pelo nell’uovo,pur di remare contro.
Per favore!! Il sindaco mette la sua firma ad ogni ordinanza! Quindi le deve(!) leggere… È sua precisa responsabilità e se firma vuol dire che le approva. Non può dare a turno la colpa sempre agli altri come fa dall’inuzio del suo mandato.
il pelo nell’uovo?! Lo chiama un pelo nell’uovo? Povera Messina
…ce ne fossero di De Luca per farvi tacere..paladini denigratori inconcludenti da tastiera, vi lamentate che gli esercenti soffrono e chiudono e siete i primi a fare feste e festini e gite sciistiche..fatevi un esame di coscienza e insegnate ai vs. figli un po’ di saper vivere.