Ambienti vicini al sindaco riferiscono che il primo cittadino starebbe valutando di dimettersi dopo quanto accaduto
Il sindaco di Messina Cateno De Luca dopo aver annunciato ieri la decisione di ritirare l’ordinanza, che prevedeva ulteriori restrizioni a Messina rispetto alla zona rossa voluta dal presidente della Regione Musumeci, si è ritirato per 48 ore nel suo paese di origine a Fiumedinisi per “riflettere”. Ambienti vicini al primo cittadino spiegano che De Luca starebbe valutando anche le sue eventuali dimissioni da sindaco perché amareggiato dalle reazioni dei cittadini. Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, dunque De Luca starebbe valutando l’ipotesi di lasciare la carica di primo cittadino dopo quanto accaduto nelle ultime 24 ore.
Ieri sera De Luca, prima di comunicare la decisione di revoca della sua ordinanza che avrebbe ulteriormente inasprito le misure restrittive nella zona rossa di Messina, ha parlato per quasi un’ora di attacchi, polemiche, minacce nei suoi confronti. Ha contestato chi lo ha criticato per l’ordinanza, i commercianti che hanno protestato contro di lui, ha parlato di poteri forti, macchina del fango, di un sistema che lo ha accerchiato e isolato. Ha detto che adesso farà il sindaco normale. «Mi dedicherò ai miei figli e ai miei genitori anziani». E, come già altre volte è accaduto, ha chiuso le comunicazioni social scrivendo “per qualche giorno non ci vedremo”. Una pausa di riflessione che adesso fa aleggiare di nuovo l’ipotesi delle dimissioni.
E quando??????oppure sarà il solito atto teatrale ???
fa bene alcuni, se non tanti non meritano proprio nulla. Qualcuno mi spieghi cosa significa in forma concreta zona rossa visto che per le strade e per i negozi c’e’ l’ultimo schifo
Speriamo sia vero!
Per caso il signor Paolo e il signor Stello lavorano presso qualche agenzia di pompe funebri? Forse non si è capito cosa sta succedendo a Messina, la cosa importante è attaccare il sindaco. Sperate che se ne vada, benissimo. Senza le sue denunce non sarebbe neanche venuto allo scoperto il sistema traballante della nostra asp che ormai ha perso il controllo dei contagi, non sarebbe venuto fuori il problema dei rifiuti….E chissà cos’altro ha in serbo il futuro. Voi sperate, ma di non ammalarvi
Con le soluzioni del suo “sinnico”, lei oggi non sarebbe potuto andare neanche a fare la spesa, né in farmacia, né acquistare online (non si possono correggere le ordinanze su Facebook) fino a fine a mese. Con quelle che voleva adottare qualche tempo fa, se per errore l’avessero accusata di qualcosa dopo le 19, non avrebbe potuto chiamare il suo avvocato. Avrei voluto vederla a Milano la dittatura del tutto chiuso senza ristori (dimezzare la tari non è un ristoro, è una presa in giro).
Lascia i messinesi con la zona rossa e se ne va a Fiumedinisi in zona arancione. Ma non c’è il divieto di entrata/uscita dal territorio comunale? Lui fa quello che vuole ma gli altri devono sottomettersi alle sue regole. Non ha rispetto per i cittadini.
Hai presente quando dicono che sono consentiti gli spostamenti per esigenze lavorative? O che è sempre consentito il rientro al proprio domicilio? Ecco questo è quello che fa…rileggiti il DPCM.
La questione è di tipo morale: uno non può, da un lato, pretendere limitazioni oltre ogni logica per gli altri e, dall’altro, evitarle per sé stesso sfruttando quanto consentitogli dal Decreto-Legge (non è un dpcm quello 3 dicembre). Anzi, dovrebbe togliersi lo stipendio, in modo retroattivo, da marzo a tempo indefinito, come lo pretende per le attività che vorrebbe chiuse.
È una questione morale: uno non può chiedere, per coloro che amministra, restrizioni che vanno addirittura ben oltre la zona rossa e poi, per sé stesso, sfruttare quelle della sua zona di residenza. Ma del resto ha sempre fatto così, a pasqua noi tappati in casa senza vedere le famiglie e lui a Fiumedinisi dai genitori. Scandaloso.
Io sono con il Sindaco anche se molti Messinesi non lo meritano, Cateno non mollare non siamo tutti Buddaci in questa città, ci sono imprenditori e cittadini che ancora credono che qualcosa possa cambiare, certo hai rotto equilibri e magari in alcune occasioni hai anche esagerato, ma io condivido la tua linea al 100%. È troppo facile parlare e non metterci la faccia ma i fatti sono che oggi anche se non completamente la Differenziata è partita nonostante le difficoltà logistiche e anche di alcuni cittadini sporchi, con enorme sacrificio stai cercando di sanare aziende in passato clientelari che sarebbero finite nel baratro più assoluto, hai consegnato le case a molte famiglie, ed è arrivata al governo grazie a te, che hai sollevato la questione favelas, e non parliamo della questione Covid nonostante hai dato aiuto economico immediato a chi ne aveva bisogno. Ma insomma chi da 50 anni ad oggi e delle vecchie amministrazioni lo aveva fatto? Mai nessuno, quindi prima di sparare sentenze cercate di guardare ai fatti e di proporre cose concrete e che possano essere utili alla città e comunque io sto con De Luca Sindaco di Messina.
Mi sa che ti sei perso qualche puntata: il tuo eroe di società partecipate invece di chiuderne ne ha create un altro paio e nelle altre ha creato i consigli di amministrazione (che prima non c’erano), occupando i posti di sottogoverno con persone a lui fedeli. L’ Atm distrutta, per fare un dispetto alla passata amministrazione, sarebbe già alla canna del gas se non fossero arrivati i milioni della Regione che all’Atm spettavano, ma che il tuo zampognaro diceva era inutile chiedere. Le favelas, come dici tu, sono un problema atavico che il capraro di Fiumedinisi aveva promesso di far scomparire addirittura entro dicembre 2018 (2 anni fa). Non ha fatto altro che seguire il piano della passata amministrazione e sfruttare i finanziamenti che questa aveva ricevuto.
Marcello…..Speriamo si dimetta…….. ieri e non domani. Io non mi sento rappresentato da una persona che “attacca” un ministro della repubblica, il presidente del consiglio, della Regione, Assessori, Capi di gabinetto, colleghi sindaci, consiglieri comunali, imprenditori, insomma non è…..scappato nessuno, ha litigato con tutti. Speriamo che si dimetta e arrivi un commissario mandato da Musumeci per gestire l’emergenza. Presidente Musumeci ci aiuti……
Effettivamente credo che sia la scelta migliore
Siete un popolo ingrati; se tutti ci comportassimo con il buon senso del padre di famiglia, sicuramente nn saremmo arrivati a tutti questi contagi e il Sindaco nn avrebbe emesso nuove ordinanze restrittive. Se nn sono stati giustamente comunicati i dati sanitari cosa ne volete dal Sindaco? Lui agisce nell interesse dei cittadini e voi lo attaccate. Il sindaco da persona intelligente quale è deve girare pagina, fare L ordinaria amministrazione allertare i giusti controlli. I cittadini rispondono personalmente delle proprie azioni. Sindaco nn ti affliggere fai a Dio a fortuna
Accorinti sta già slacciando le scarpe….
magari fosse vero! il problema è che si tratta dell’ennesimo colpo di teatro…. LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE REGIONALI CONTINUA!!!
Poverino dopo aver fatto ridere tutta Italia si e reso conto che non si può sostituire all’istituzione, che esiste una gerarchia istituzionale, il figlio non può fare il padre e lui non adatto ad amministrare. Adesso dopo aver creato ulteriori disagi ed altro spero che oltre a ritornare nel suo piccolo paese non combini altri danni in una realtà succube del poverino !!!
Hai ragione adesso se ne va, e gli subentrerà Genovese e Accorinti a interim fino a nuove elezioni, Accorinti il covid lo combatterà con le sciarpe ” free Tibet” Genovese proteggerà i cittadini nei cantinati dovo si svolgevano in teoria i corsi di formazione così li staranno al sicuro, nel frattempo liberi tutti tanto il coviddi non esiste, le persone morte in questi giorni sono decedute di indigestione i pranzi natalizi.
Questo paese è ingovernabile e Messina non è da meno. Un flagello come una pandemia è ingestibile in democrazia. Si devono prendere decisioni che per costituzione sono vietate, chiunque governi. Chi ci prova, viene costretto ad andare via, perché denunciare i cialtroni incapaci è fascismo, vietare assembramenti è fascismo, chiudere le scuole è fascismo. Se dici che non dovrebbe atterrare 1 aereo per 3 mesi sei un dittatore. In Italia si vuole la botte piena e la moglie ubriaca ed intanto si muore. Se si dimette fa bene. La Merkel ha imposto le ffp2 a tutti nei mezzi pubblici. State tranquilli che se fosse successo da noi ci sarebbero state interrogazioni parlamentari, discese in piazza, scontri. La cultura dei diritti ha solo aumentato la ritrosia al rispetto di qualsiasi regola ed il sentirsi autorizzati a qualsiasi becera protesta. Questo paese ha il governo di falliti che merita e Messina ha dato dimostrazione di non meritare persone risolute ed attive, ma solo i soliti bolsi burocrati, espressioni delle solite baronie e signorie decennali.
Se lei è felice di avere un sindaco volgare, ipocrita, incompetente, arrogante, esagitato, emigri e se ne vada in Russia. O in Turchia o in Corea del Nord, dove casi di Covid non ce ne sono
Il problema è che il ns. Sindaco dovrebbe evitare queste reazioni puerili ed infantili e, soprattutto, non reagire d’impulso. Per il resto la penso come te!
Veramente il sindaco è stato proprio invitato a far rispettare il divieto di assembramento, come gli altri in vigore ( es. fermare persone a campione per beccare il positivo di turno che va in giro ugualmente) fregandosene pure dei mancati ristori (ridurre la tari del 50% non è un ristoro, è una presa in giro). A quelli che vorrebbero risolvere col “tutto chiuso” a oltranza, compreso il “sinnico”, si dovrebbe: togliere per circa un anno la fonte di reddito, ossia, reddito di cittadinanza, pensione, stipendio da dipendente pubblico/di banca /forze dell’ordine /infermieri etc. (quelle categorie che non si sono viste togliere il pane), dandogli solo 600€ per un paio di mensilità e lasciandogli mensilmente da pagare affitto, mutuo, bollette, rate di ogni genere, alimenti e tutto il resto, com’è stato fatto per tutti gli altri (beh dai, con uno sconto tari del 50%). Poi forse gli si accenderebbe il cervello per trovare altre soluzioni (che in tante altre città hanno trovato!).
È vero…magari il sindaco ha dei modi forti nell’esternare le sue idee,ma non dimentichiamo che la situazione COVID a Messina,che è tragica,non l’ha causata lui,anzi ….. Guardiamo i numeri e poniamoci delle domande:-Perche’ siamo diventati zona rossa?-E’ stato fatto tutto quello che si doveva?-C’e’ stata superficialità da parte di qualcuno? A queste domande non può certo rispondere il sindaco,che oltre che mostrare grande interesse x la città e collaborazione,non poteva fare altro che sperare nel supporto di tutti.NON LO CONDANNIAMO!!! Analizziamo,invece,l’operato e le competenze di altri,che si dovranno ritenere responsabili di quello che stiamo vivendo a livello sanitario,ma di conseguenza anche a livello economico.Certo è che se,con trasparenza,ci dimostreranno di aver fatto il possibile,non possiamo che affidarci a Dio.
A lei sindaco voglio solo dire:-Usi la sua posizione x proteggerci, perché sembra che non importi niente a nessuno!!!E non si amareggi x qualche critica pesante,consideri che non tutti la pensano allo stesso modo
E quando mai?
Il sindaco è un attore, quando il governo apre lui chiude…sempre a fare proclami ma fatti concreti pochi! Mi domando? Ma il signor sindaco dove risiede ? Lui in zona rossa può spostarsi tra comuni? Ah…è il sindaco quindi torna nel suo regno! Ma la colpa non è del sindaco ma del signor prefetto che non interviene…contro il sindaco! La verità è che siamo nelle mani di sprovveduti a livello locale e nazionale! Abbiamo paura del Covid ma non della crisi sociale ed economica che è ben più pesante del covid e che ci trascineremo per anni..ricordiamoci che oltre il 90% dei positivi sono asintomatici!
Dimenticavo di dire che tutti questi dpcm e dl sono incostituzionali….ricordate che la costituzione è sovralegge…ma siamo tante pecore e accettiamo il tutto
È giusto che si dimetta e nominare un’altro sindaco ché ami Messina e i messinesi e le sue tradizioni anche culinarie.
Per favore ché sia messinese.