E’ emerso un quadro fatto di luci e ombre, ma ricco di propositività e fiducia nel ruolo di questi organismi, nella loro capacità di implementare buone pratiche e politiche di sviluppo e cambiamento
Nell’ambito della III edizione del Corso “Donne, politica e istituzioni”, si è svolto ieri all’Università un incontro tra i corsisti e le responsabili degli organismi di parità attivi nel territorio, sul tema “Le pari opportunità tra teoria e prassi”.
I lavori, introdotti dalla coordinatrice del Corso, prof. M. Antonella Cocchiara, e coordinati dalla consigliera di parità della provincia di Messina, dott. Mariella Crisafulli, hanno potuto contare sulla partecipazione della dott. Maria Teresa Arena e dell’avv. Aurora Notarianni, in rappresentanza del CPO del Consiglio Giudiziario di Messina, della prof. Paola Briguglio, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità, della dott. Rosi Spinella Denaro, già vice-presidente del CPO del Comune di Messina, e della dott. Gabriella Giannetto, segretaria del CUG del Comune di Messina, dell’ing. Rosaria Moschella, coordinatrice della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Ingegneri, della dott. Rosalba Ristagno, presidente del CPO dell’Ordine dei Medici, e infine della nuova presidente del Comitato Imprenditoria Femminile presso la Camera di Commercio, Anita Gioviale, affiancata dalla vice-presidente, Giorgia Finocchiaro. Ciascuna di loro ha raccontato la propria esperienza e i programmi che in futuro l’organismo di cui è parte intende realizzare.
E’ emerso un quadro fatto di luci e ombre, ma ricco di propositività e fiducia nel ruolo di questi organismi, nella loro capacità di implementare buone pratiche e politiche di sviluppo e cambiamento. Insomma, un buon esempio di cittadinanza attiva, esercitata senza sprechi e spesso a costo di sacrifici personali, compensati dalla soddisfazione per il raggiungimento dei risultati. A conclusione dei lavori, la consigliera di parità, assumendosi il compito di realizzare una mappatura di tutti gli organismi esistenti in provincia di Messina, ha proposto l’istituzione di un coordinamento territoriale degli stessi, inteso a rafforzarne ruolo e visibilità.