Lino Santoro Amante scrive al sindaco: "Non so se lei ha una commissione tecnico scientifica che la consiglia, ma noi siamo a rischio chiusura"
Gentilissimo sindaco, le scrivo da cittadino che gestisce un’attività commerciale con 112 anni di storia, e come tale a nome di tantissimi imprenditori messinesi che sono letteralmente disperati. Se lei ha intenzione di prorogare ulteriormente la chiusura delle attività commerciali mentre il governo nazionale si appresta a dichiarare la Sicilia zona arancione, pur avendo numeri da zona gialla, sappia che sarà la fine per il commercio cittadino.
A rischio chiusura
Siamo allo stremo delle forze, non solo economiche, perché questo “fermo” da Lei imposto, senza la previsione di ristori, non ci mette nelle condizioni di poter andare più avanti. Siamo a rischio chiusura e, ogni giorno che passa, la situazione va sempre più peggiorando. Siamo addolorati per la crisi sanitaria che ci impone responsabilità, ma al tempo stesso siamo inermi rispetto alle restrizioni che non ci permettono di pagare nemmeno gli stipendi ai nostri dipendenti. Non entro nel merito della situazione epidemiologica cittadina perché non ho i titoli per farlo, ma allo stesso tempo mi chiedo sulla base di quali dati certificati Lei possa parlare di ulteriori restrizioni.
“Ha una Cts al suo fianco?”
Non mi risulta che al suo fianco operi una commissione tecnico scientifica che La consiglia sul da fare. Abbiamo chiuso i nostri esercizi nel rispetto della Sua ordinanza, ma sappia che non siamo più in grado di sopportare altre restrizioni. Mi rivolgo al Suo buonsenso, affinché possa rivedere le Sue posizioni in ordine alle chiusure. Comprendo che il suo operato è finalizzato alla salvaguardia della salute pubblica, ma tenga conto che noi commercianti stiamo letteralmente “morendo di fame”. Le scrivo da cittadino-imprenditore, non da rappresentante di un’associazione datoriale, perché il mio stato d’animo è quello di moltissimi esercenti ormai allo stremo delle forze. Infine, sono seriamente preoccupato per le tensioni sociali che stanno emergendo in conseguenza delle restrizioni già imposte, figurarsi se saranno prorogate.
Lino Santoro Amante
Caro Sig. Santoro
ha già commesso il primo errore iniziando la lettera con “Gentilissimo Sindaco”.
Gentilissimo a De Luca??!!Scherziamo??
Ma uno zulù che ha sempre vissuto nella jungla a contatto con animali è più gentile e garbato del bulletto!
Lui è superiore a CTS o pareri di virologi o infettivologi!
Avrà lauree honoris causa in tuttologia!
Cosa gliene frega se le imprese chiudono o i commercianti costretti al domicilio dalla sua iniqua ordinanza tra poco non avranno letteralmente da mangiare e per i più disperati il ricorso a strozzini o a lanciarsi in imprese poco pulite sarà l’unico mezzo per provare a sopravvivere.Il suo obiettivo è la Presidenza della Regione e non la salute dei cittadini messinesi.Tutto il suo modo di agire è uno spot elettorale che sta girando sulla pelle dei messinesi,e purtroppo ancora molti sono così ciechi e ottusi da credere alle sue stxxxxxxx.
L’ho già scritto e lo ripeto se non mi censurano il post.
VOI COMMERCIANTI DOVETE PROTESTARE IL PIU’ RUMOROSAMENTE POSSIBILE
E COINVOLGERE I CITTADINI STANCHI DI QUESTO INDIVIDUO.IL PREFETTO PUO’ BLOCCARE O REVOCARE LE ORDINANZE DI DE LUCA SE LE RITIENE RESPONSABILI DI TENSIONI SOCIALI.
IL CONSIGLIO COMUNALE PUO’ SFIDUCIARE IL SINDACO E DATO CHE HA GIA’ PRESENTATO LE DIMISSIONI (CHE SICURAMENTE RITIRERA’ COME UN PERFETTO QUACQUARAQUA’) LA COSA E’ FATTIBILISSIMA,IGNORANDO LE MOZIONI ALL’UNITA’ DI CONSIGLIERI CON IL FONDOSCHIENA ABBONDANTEMENTE SPALMATO DI COLLA.
Caro Sig. Santoro,con questo signore le lettere educate non servono a nulla.Come si dice… A lavare la testa all’asino si spreca sia tempo che sapone.
Applausi hai perfettamente ragione
Vedo con piacere che lei è sullo stesso piano del Sindaco, noto anche una totale indifferenza su tutte le morti che ci sono state a Messina,………..
L’età media delle vittime è oltre gli 80 anni e per lo più degenti in residenze assistenziali (dati iss pubblici); l’unica certezza scientifica, ad oggi, è che i contagi si hanno principalmente in ambito familiare (ovverosia, dentro le mura domestiche, non si presta la giusta attenzione a salvaguardare i soggetti più fragili).
non è vero , io ho perso mia madre 15 giorni fa , e le posso assicurare che non aveva alcuna patologia. Se vogliamo vivere bisogna prolungare la chiusura. Se avverrà il libera tutti, sarà una catastrofe.
Gentilissimo sig. Santoro, ricordo male o anche lei si è fatto i selfie sorridenti con il Sinnucu ? Un po’ di autocritica non guasterebbe, oltre alla ritrovata consapevolezza.
Il signore in questione, oltre ai selfie ha fatto una ” gioiosa ” campagna elettorale di questa sottospecie di sindaco!
Ma quale chiusura …scioperate commercianti ribellatevi…non si puo’fermare la vita cosi’!’la vita continua con o senza covid…mettiamoci la mascherina e via!