Calano i nuovi contagi, aumentano i guariti. Ma aumenta, anche se di poco, pure il numero delle vittime
12.674 nuovi contagi nella settimana dall’11 al 17 gennaio, 9.023 in quella dal 18 al 24 gennaio, 6.351 in quella appena trascorsa. Non siamo ancora ai 5.087 contagi registrati dal 21 al 27 dicembre, ma nelle ultime due settimane i nuovi casi di coronavirus in Sicilia sono quasi esattamente la metà.
La percentuale di positivi rispetto ai tamponi
Nel bollettino ufficiale del Ministero della Salute i casi positivi da tampone rapido in Sicilia risultano ancora 0 su 278.011. Un’evidente anomalia che non chiarisce se i positivi vengano conteggiati tra i molecolari al secondo tampone di conferma. Ieri, ad esempio, la percentuale di positivi tra i molecolari era dell’8.68 %, crollata al 2.18 % se si considerano anche i rapidi.
Il paragone col passato può essere fatto solo con riferimento ai molecolari. L’8.68 % è una percentuale molto vicina al picco minimo registrato il 26 dicembre, l’8.3 %, ed è finalmente in linea con la media nazionale, dopo che il 10 gennaio la Sicilia era arrivata al 19.8 %.
I dati provinciali
L’unica provincia a far registrare un aumento di nuovi contagi è Agrigento ma con numeri contenuti, da 260 a 285. Le altre otto sono in calo per la seconda settimana consecutiva: Catania passa da 3423 nuovi casi a 1965 a 1323, Palermo da 3278 a 2732 a 2133, Messina da 2185 a 1558 a 983, Trapani da 1076 a 788 a 620, Siracusa da 1190 a 863 a 463, Ragusa da 263 a 188 a 112, Caltanissetta da 633 a 472 a 345, Enna da 240 a 197 a 87. Catania, Palermo e Messina contano il 69.9 % dei casi settimanali.
Da inizio pandemia si sono registrati 136.103 casi, di cui 38.111 a Catania, 37.368 a Palermo, 17.961 a Messina, 9.766 a Trapani, 9.315 a Siracusa, 7.933 a Ragusa, 6.176 a Caltanissetta, 5.333 ad Agrigento, 4.140 a Enna. Catania e Palermo contano il 55.5 dei casi totale (e hanno il 47 % della popolazione regionale), percentuale che sale al 68.6 se si aggiunge Messina (le tre province hanno il 60 % della popolazione regionale).
Gli attuali positivi e i guariti
Il numero di attuali positivi è finalmente in calo. Dal 4 al 10 gennaio erano stati 5.915 in più, dall’11 al 17 gennaio 4.919 in più, dal 18 al 24 gennaio 1.229 in più, nell’ultima settimana sono 5.365 in meno. Per trovare l’ultimo calo (-716) bisogna risalire alla settimana dal 21 al 27 dicembre. Gli attuali positivi sono 42.289.
Il numero dei guariti aumenta per la terza settimana consecutiva e stavolta anche in modo importante: da 5.359 a 7.494 a 7.557 a 11.464.
Ricoveri finalmente in calo
Ricoveri finalmente in calo dopo quattro settimane di aumento. Anche in questo caso per trovare il segno meno (-49) dobbiamo tornare alla settimana dal 21 al 27 dicembre. Nelle successive +110, +128, +157, +9, in quella appena trascorsa -106. Ora sono 1.325.
In calo anche il numero dei ricoveri in rianimazione. Due settimane fa era andato in pareggio, nella settimana dal 18 al 24 gennaio aveva segnato un +19, nell’ultima segna -23, passando da 227 a 204.
A Messina, in questa settimana, nuovo picco massimo di ricoveri, mercoledì 27 gennaio con 176 ricoveri, poi il calo fino ai 166 di ieri. In rianimazione picco eguagliato (il precedente era il 21 gennaio) lo stesso giorno con 38 ricoveri gravi, poi il calo fino ai 27 di ieri.
Vittime in lieve aumento
Tutti dati favorevoli tranne uno, quello delle vittime. Non solo non migliora ma addirittura peggiora. Da 143 nella settimana dal 21 al 27 dicembre, si era passati a 196, 234 e 261, il calo fino a 237 nella settimana dal 18 al 24 gennaio, la risalita a 252 in quella appena trascorsa. La media giornaliera delle ultime settimane: 20, 28, 33, 37, 33, nell’ultima 36.
A Messina 37 vittime su 252, la settimana scorsa erano state 32 su 237. In quelle precedenti 36 su 261, 21 su 234, 15 su 196, 12 su 143.
Il totale regionale delle vittime, da inizio pandemia, è di 3.478, di cui 322 in provincia di Messina, 59 durante la prima ondata e 263 durante la seconda.