I due consiglieri comunali hanno chiesto l'intervento di Croce e di tutti gli organi competenti affinché adottino dei provvedimenti atti a garantire l'incolumità dei residenti nei pressi dei due corsi d'acqua che, con l'intensificarsi delle piogge, potrebbero causare diversi rischi
Una vera e propria “emergenza torrenti” quella denunciata a Messina. Continue segnalazioni da parte di consiglieri e residenti che richiedono la messa in sicurezza di diversi corsi d’acqua. Ultima, ma solo in ordine di tempo, quella dei consiglieri comunali Nicola Cucinotta e Benedetto Vaccarino, sui torrenti Boccetta e Badiazza, definite due bombe ecologiche pronte ad esplodere. Il problema in effetti è già vecchio, anche se non ancora risolto.
Nella zona a monte del viale Boccetta, in contrada Scoppo, il pericolo è rappresentato dalla presenza di una sezione ridotta del canale di imboccatura del torrente, dalla mancanza di manutenzione e dalle acque piovane che hanno trascinato verso valle una enorme quantità di terre e pietre. Attualmente, la fitta vegetazione cresciuta in quella zona funge da barriera ma, scrivono Cucinotta e Vaccarino, “in caso di precipitazioni più intense, l’enorme quantità di detriti potrebbe essere riversata a valle, col rischio di invadere le abitazioni in contrada Scoppo”.
“Situazione delicata anche per il torrente Badiazza – proseguono i consiglieri del Pd – uno di quei luoghi, maggiormente, a rischio idrogeologico presenti a Messina ma dove i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del torrente, lavori di regimentazione dell’alveo, con sagomatura e protezione dell’abitato vanno a rilento e si trascinano dal lontano 2008 con continui interruzioni e fermi biologici”.
“A detta dei residenti – dicono Cucinotta e Vaccarino – ci troviamo di fronte ad un argine mezzo rotto, collettore fognario posato, materiale di risulta e cemento a richiudere il letto naturale del torrente, dunque un reale ostacolo alla naturale traiettoria delle acque”.
“Vanno immediatamente adottati accorgimenti tecnici atti a salvaguardia e garanzia della pubblica incolumità”, fanno sapere i due consiglieri comunali che chiedono l’intervento di Croce e degli organi competenti perché adottino gli interventi necessari a garantire l’incolumità dei residenti.
Un altro GROSSO errore aver intubato tutti i torrenti della città ed aver ricavato strade sopra di essi.
cari tutti da poco vivo sul viale boccetta e senza mezze parole dico che se dovesse succedere qualcosa organizzo la marcia su roma, ho una azienda e pago le tasse ed esigo avere servizi..
la solita solfa a pagare sempre i cittadini
è tutto documentato su facebook dove è stato creato un gruppo – Messina:Tombini,Torrenti,Marciapiedi…memorandum per l’amministrazione. Stò raccogliendo materiale fotografico sulla situazione in cui versa la città per poter inchiodare gli amministratori pubblici alle loro responsabilità , senza che si possano nascondere dietro la scusa dell’evento STRAORDINARIO !!! Tuttavia i contributi dei cittadini scarseggiano.