Anche a Messina segnalazioni di prenotazioni fatte da chi non rientra nella fascia degli anziani over 80. La Regione corre ai ripari
Prenotazioni anomale. Ieri, anche a Messina, qualche medico di famiglia segnalava casi di prenotazioni telefoniche dei vaccini anti Covid da parte di persone che non rientrano nella fascia degli over 80. A quanto pare ci sono stati dei casi di persone che hanno contattato il numero verde e che siano riusciti a prenotare il proprio appuntamento con il vaccino pur non avendo ancora 80 anni. Una stranezza che già ieri pomeriggio era stata risolta, perché, chiamando lo stesso centralino, chi ci ha provato dopo senza avere il requisito dell’età non è stato registrato.
In questi primi giorni giravano voci sul fatto che con le prenotazioni telefoniche non ci fossero grandi controlli, ma sembrava quasi una leggenda metropolitana. Invece è accaduto davvero. Non solo a Messina. Tanto che ieri sera la Regione ha provato a fare chiarezza.
La Regione corre ai ripari
«A seguito di approfondimenti tecnici –si legge nel comunicato- è stato disposto l’annullamento della prenotazione effettuata da cittadini che, pur non rientrando nell’attuale target, avevano inoltrato la procedura di adesione alla campagna vaccinale anti-Covid. Per evitare il ripetersi di tale anomalia, riconducibile prevalentemente alle sole prenotazioni mediante call center, il sistema ha provveduto a garantire l’accesso ai soli cittadini del target over 80».
Dunque chi ha fatto il furbo e ha prenotato, pur non avendo i requisiti, non avrà il vaccino. Quelle prenotazioni saranno verificate e cancellate. In questo momento in Sicilia possono prenotare il vaccino anti Covid sono gli anziani over 80, compresi quelli che compiranno 80 anni nel 2021. Possono infatti registrarsi solo i nati fino al 1941. Ieri sera, al terzo giorno di prenotazioni, erano oltre 100 mila gli anziani siciliani che hanno prenotato. Le somministrazioni inizieranno il 20 febbraio.
Nel settore privato chi ha la responsabilità di gestire queste prenotazioni sarebbe già stato richiamato o peggio, nel settore pubblico ovviamente l’inefficienza e lo spreco è la regola,quindi non fa niente…già regaliamo stipendi,chissà quante porcherie stanno già facendo con sti vaccini, spero che Draghi li tratti come impiegati privati, solo così possiamo ottenere risultati da questi dirigenti pubblici inutili
Desidero sapere dal signor governatore della sicilia e dal suo assessore come mai quando dal lunedì, tarda mattinata sino ad oggi al momento di questa mia, dopo aver inserito nelle caselle richieste, i vari documenti e il cap, nella pagina prenotazioni, mi appaiono solo indirizzi di città della provincia (Milazzo e Taormina) e non indirizzi di nosocomi di Messina, come sarebbe giusto? Mi volete spiegare cari signori politici come posso portare una vecchietta di 85 anni a Milazzo o Taormina? Vi rendete conto che non si tratta di persone che possono deambulare normalmente come la maggior parte della popolazione ma che invece, poichè anziani, hanno vari problemi di salute e deambulazione? Spero vivamente che con questa mia, chi di dovere faccia presente a questi politici i gravi problemi che stanno creando sia ai poveri ultraottantenni sia ai loro familiari. Per piacere, non mi si dica, prendi un’ambulanza e risolvi il problema, poichè non tutti possono permettersi di poter pagare un servizio del genere.Grazie per il tempo che le ho fatto perdere nel leggere questa mia
Perché complicarci la vita? Da quanto appreso in Piemonte sono i medici difamiglia a fare il vaccino. D’altronde non sono loro ad inoculare i vaccini anti influenzali ogni anno ai propri pazienti?
Loro saprebbero gestire meglio questa situazione.