"I giovani forzisti hanno chiesto uno sforzo concreto e realizzabile da parte dell’Amministrazione, ovvero sospendere le quote campo del Palazzetto per il 2020-21"
Un sit-in organizzato dai giovani forzisti, questa mattina, davanti
all’ingresso principale del Palazzetto di Pentimele, da sempre emblema della Pallacanestro reggina ed in particolare della Viola Basket.
Uno striscione la dice tutta sul messaggio che c’è dietro questa azione di protesta: “Sindaco, la Viola è Reggio Calabria!”. La manifestazione del
Coordinamento giovanile infatti mira ad attirare l’attenzione
dell’Amministrazione sullo stato di grave difficoltà in cui versa la storica Società sportiva, così come le altre realtà non solo del mondo della palla a spicchi.
Troppe spese
L’obiettivo del Coordinamento Giovanile è quello di ricordare a chi governa la Città dello Stretto di occuparsi anche dello Sport e delle relative problematiche che a catena si sono abbattute sul settore a causa della pandemia. Con l’impossibilità di far accedere il pubblico agli eventi sportivi, le difficoltà economiche si sono acuite ed i Neroarancio versano in condizioni di estrema gravità. Non essendoci possibilità di incasso dal ticketing, i costi a partita (circa 2mila euro) sono diventati davvero insostenibili per la Società.
Stop quote
Ecco perché i giovani forzisti hanno chiesto uno sforzo concreto e realizzabile da parte dell’Amministrazione, ovvero sospendere le quote campo del Palazzetto per il 2020-21. Un altro intervento che sarebbe di grande aiuto per abbattere i costi dei singoli match sarebbe il cambio di capienza del Palazzetto, perché diminuendo il numero di potenziali accessi all’impianto sportivo proporzionalmente si ridurrebbero i costi fissi dettati dalle norme per la sicurezza. Un’accortezza tecnica che farebbe risparmiare parecchio denaro alla Società che nei decenni ha dato grande lustro a Reggio Calabria. Nel totale disinteresse del Delegato comunale allo Sport, il Coordinamento giovanile di Forza Italia ha invece avanzato proposte concrete ed attuabili senza grandi sforzi da parte dell’Amministrazione, che ha il dovere di supportare le realtà cittadine e sforzarsi per farle sopravvivere.