Figlio dell'esponente del Pd Filippo, è morto a 40 anni. Oggi pomeriggio i funerali
Operava nell’ufficio commerciale e affari culturali all’Ambasciata italiana di Addis Abeba. E’ morto a 40 anni Pietro Panarello, una brillante carriera diplomatica alle spalle in Africa, nei fronti più delicati e cruenti come l’Etiopia.
Figlio di Filippo Panarello, storico esponente prima del Pci e poi del Pd ed ex deputato regionale, Pietro aveva spostato la sua residenza a Roma e poi si era trasferito in Africa per la sua carriera diplomatica. Era tornato a Messina da pochi giorni. Negli anni scorsi la famiglia Panarello era stata attraversata dalla sofferenza per la morte della figlia Daria, stroncata da un tumore. I funerali di Pietro Panarello saranno oggi alle 15.30 nella chiesa di Giampilieri superiore. A Filippo Panarello ed alla moglie Giovanna, in un momento tragico, vanno le sentite condoglianze della redazione, della società e dell’amministratore di Tempostretto Pippo Trimarchi.
Un ricordo sobrio che rifiuta le urla e la morbosità dominante.
Comlimenti a voi ed un affettuoso abbraccio a Filippo Panarello.
Carlo
Pietro (Piero) era un uomo speciale, in periodi difficili della mia vita mi è stato vicino e mi ha aiutato moltissimo. Con immenso dolore e rammarico apprendo di questa enorme perdita. La perdita di un caro amico, di un intellettuale, di un diplomatico di eccezionale levatura. Piero non verrà dimenticato, chi ha avuto il piacere di conoscerlo ne ha sicuramente colto ed apprezzato le virtù e le qualità umane che lo contraddistinguevano. Porgo le mie condoglianze alla sua famiglia.
My deepest condolences to his parents and all members at the Embassy of Italy in Addis Ababa. I have known him for the last three years. He was a wonderful boss and God fear person. It is a huge loss for this Embassy specially to his parents. Dear Pietro I remember you always.
Piero era e rimarra` per sempre un fratello per me, i tanti anni di amicizia e di vita passati insieme saranno indimenticabili. Adesso posso solo mandare un abbraccio virtuale ai suoi cari.
Ho conosciuto Pietro al Ministero degli Esteri, era un giovane diplomatico con un brillante futuro. Era semplice, gentile, lavoravamo per lo stesso ufficio e insieme collaboravamo quando andava in missione o per altri impegni di lavoro. Appena ho visto la foto con il suo nome mi si è raggelato il sangue per l’incredulità. Porgo le più sentite condoglianze ai suoi genitori e alla famiglia tutta e di lui conserverò un caro ricordo.
Ciao Pietro.
Sono profondamente addolorato, un abbraccio ai genitori, ancora tristemente colpiti da una assurda perdita.