Si tratta di un'inziativa lanciata dall'amministrazione comunale di Milazzo, con lo scopo di donare una famiglia ai cani randagi.
Milazzo pensa ai cani randagi e lo fa lanciato il progetto “Adotta un cane per amico”. Si tratta di un’iniziativa promossa dal comune, con l’intento di trovare una famiglia ai cani randagi che vengono ritrovati nel territorio comunale.
Già predisposto un regolamento, su proposta dell’assessore Beatrice De Gaetano, che dovrà adesso essere sottoposto al vaglio del consiglio comunale. «Presto –spiega De Gaetano– avvieremo una campagna di sensibilizzazione e la concessione di incentivi a favore di cittadini che intendono adottare un cane randagio».
Nello specifico, si parla di alcuni requisiti necessari all’adozione del cane. Una volta adottato l’animale, il comune provvederà poi a comunicare le generalità del nuovo proprietario all’Asp e all’Ufficio tutela animali (Uta). Il cane sarà munito di microchip, sterilizzato e sottoposto ai controlli sanitari del caso.
Una volta adottato il cane, verranno effettuati controlli periodici da parte della polizia municipale e dall’Ufficio tutela animali così da verificare il buono stato di salute dell’animale.
I contributi per l’adozione
Previsti anche dei contributi, al fine di incentivare l’adozione dei cani randagi. In una nota, il comune specifica che il contributo è previsto “fino alla concorrenza di 300 euro annui, per la durata complessiva di quattro anni. Il contributo verrà detratto annualmente dalla tassa dovuta per il trattamento dei rifiuti solidi urbani. Tali riduzioni si applicheranno nei confronti degli utenti che risulteranno in regola nei pagamenti della tassa in oggetto, previa dimostrazione del pagamento della stessa”.
L’adozione a distanza
Il progetto lanciato dal comune si estende anche ad un’ulteriore forma di adozione: quella a distanza. Sarà possibile infatti adottare a di stanza un cane che si trova presso una struttura comunale o una struttura convenzionata. L’adozione, che non rende proprietari dell’animale ma permette di partecipare alle sue cure, prevede una donazione mensile minima di 5 euro. Sarà possibile adottare a distanza sia come singoli cittadini che come gruppi, scuole e associazioni comprese.