La creazione di Caminiti è il risultato della crisi complessiva che sta vivendo il pianeta, una grave difficoltà che non coinvolge solo l’aspetto economico ma anche ambientale, una violenza che l’uomo sta realizzando giorno per giorno all’intero ecosistema del pianeta
Lo scorso 16 ottobre Alex Caminiti, autore del monumento “Punto di rottura”, ha donato l’opera all’Università di Volos, città greca sita nella regione della Tessaglia, nel corso della conferenza stampa svoltasi presso il Dipartimento d’Ingegneria meccanica dell’Università ellenica.
La creazione di Caminiti è il risultato della crisi complessiva che sta vivendo il pianeta, una grave difficoltà che non coinvolge solo l’aspetto economico ma anche ambientale, una violenza che l’uomo sta realizzando giorno per giorno all’intero ecosistema del pianeta.
Volos è un comune della Grecia, capoluogo della prefettura di Magnesia, una delle quattro in cui è divisa la regione della Tessaglia che ha dato i natali, tra gli altri, al pittore Giorgio de Chirico ed al musicista Vangelis.
Alex Caminiti ha deciso di donare la sua opera alla città di Volos perché condivide con Messina caratteristiche e bellezze paesaggistiche e, contemporaneamente, identifica la storia dell’intera Grecia, culla della cultura e della civiltà così come lo fu la Sicilia.
Caminiti ha affermato che l’artista è anche un educatore e ha spiegato come la sua arte vuole essere fonte di ispirazione per i giovani nella speranza che la prossima generazione possa essere migliore di quella precedente e possa essere in grado di risolvere la crisi che attanaglia la società attuale.
Ma la voleva pure pagata ?
Effettivament la Magnesia e’ il posto giusto dove collocare l’opera.
Non era megghiu chi ci rigalavi na para i chili i pani cu sta fami chi c’e’???