Cannizzaro: "ho chiesto un incontro al Sottosegretario all’Agricoltura, Francesco Battistoni, con il quale ho già concordato per la settimana prossima"

Prezioso, amato in tutto il mondo, insostituibile e unico nella composizione del profumo, ma da qualche tempo anche “ingrediente” prezioso in cucina e in pasticceria. Il Bergamotto è un agrume dal profumo inconfondibile, intenso così intenso da stordire i sensi. Un agrume che ha deciso di crescere solo a Reggio Calabria e di non assecondare i tentanti di “allocarlo” altrove. Le leggende intorno alla sua origine si sprecano così come si confondo i significati attribuiti al suo nome mentre una sola cosa è certa: Ha scelto il microclima e le terre della città dello Stretto per dare il meglio di sè.

L’allarme

Nelle scorse settimane il bergamotto è tornato agli onori della cronaca grazie ad una provocazione dell’Accademia del Bergamotto che ha lanciato l’allarme in merito ad un presunto “furto di identità” ad opera della città francese Nancy, in cui da circa duecento anni viene prodotta una caramella aromatizzata al Bergamotto di Reggio Calabria (così come riportato tra gli ingredienti) e che ultimamente ha ottenuto il riconoscimento IGP. Nessun furto quindi, perché il riconoscimento è relativo alla caramella.

Il professore Amato

Naturalmente le reazioni sono state molte e tutte concitate in difesa dell’agrume e della sua identità. Lo stesso professore Pasquale Amato presidente del Comitato del Bergamotto di Reggio Calabria, da decenni promotore di una forte battaglia per il riconoscimento ufficiale del bergamotto, che ha chiarito gli aspetti legali della questione così come ha fatto la deputata Europea Laura Ferrara che ha cancellato ogni dubbio in merito alla querelle.

La volontà

In ogni caso il polverone alzato oltre alle precisazioni e riportare calma e chiarezza ha anche mosso l’attenzione della Camera di Commercio che ha dichiarato la ferma intenzione e l’impegno per il riconoscimento comunitario del Bergamotto di Reggio Calabria. Non ultimo stamattina anche il deputato parlamentare di FI Francesco Cannizzaro, ha dichiarato: “questo agrume è una peculiarità tutta reggina da tutelare e preservare, oggi più che mai, non solo per la pregiatissima essenza ma anche come prodotto fresco, per le sue caratteristiche esclusive e per il suo impiego nell’industria agroalimentare”. Parole sante quelle del presidente Tramontana (Camera di Commercio). Motivo per cui accolgo con piacere e sostengo con orgoglio le iniziative che la Camera di Commercio e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria intendono porre in essere a breve per ottenere il riconoscimento comunitario del prodotto fresco, da affiancare alla tutela già in essere
dell’olio essenziale DOP.”

Il prossimo incontro

“Le parole non devono restare tali, come spesso accade in Calabria. È necessario passare subito ai fatti. Anche io voglio essere in prima linea, al loro fianco, facendo la mia parte per far sì che il bergamotto acquisisca i dovuti riconoscimenti ufficiali. Motivo per cui mi sono adoperato immediatamente in Parlamento, chiedendo un incontro al Sottosegretario all’Agricoltura, Francesco Battistoni, con il quale ho già concordato un incontro settimana prossima per approfondire l’argomento de visu.