"Una città che fa del turismo e del commercio due dei settori di maggiore produzione di reddito non può permettersi ancora lunghi periodi di chiusura"
Il Comune di Reggio Calabria proroga l’esenzione per i commercianti dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico fino al prossimo 30 giugno 2021. A darne notizia in una nota l’Assessora alle Attività Produttive di Palazzo San Giorgio Irene Calabrò che ha annunciato il provvedimento che sarà assunto dalla Giunta comunale, supportato
finanziariamente dall’ultimo Decreto Legge del Governo per le misure di sostegno alle imprese colpite dagli effetti economici della pandemia Covid.
Le date
Prevista inoltre la proroga delle modalità semplificate delle autorizzazioni rilasciate dal Settore Sviluppo Economico e Sport, fino al 31 dicembre 2021, senza alcuna ulteriore formalità autorizzativa, fatta salva naturalmente l’eventuale futura richiesta di pagamento del canone unico patrimoniale, in assenza di ulteriori proroghe, a decorrere dal mese di luglio. Confermate infine, fino al 31 dicembre, anche le zone a traffico limitato (ZTL), le zone a velocità limitata e le aree pedonali, già individuate con apposite delibere comunali.
Sostegno concreto
Novità importanti dunque per le imprese reggine che l’assessora Calabrò ha descritto come ulteriori misure in grado di dare “un sostegno concreto alle attività commerciali, in un periodo storicamente difficile che interessa l’intero circuito economico cittadino e che ha messo in difficoltà il mondo imprenditoriale, con pesanti ricadute anche sui livelli occupazionali”.
“Dopo la formulazione del bando di sostegno alle imprese, condiviso anche con la task force economica indetta dal sindaco Falcomatà, la misura di esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico vuole essere dunque un ulteriore segnale di concreta vicinanza alle imprese reggine.
Problema Covid
“Le nuove restrizioni introdotte con il passaggio della nostra regione alla
zona rossa – ha spiegato Calabrò – stanno provocando ulteriori pesanti ricadute sul tessuto produttivo cittadino. Ormai è più di un anno che le imprese di tanti settori non riescono a lavorare a pieno regime, con fatturati di molto ridotti e con conseguenti pesanti ricadute anche per tanti cittadini che hanno perso o ridotto il loro lavoro e quindi il loro reddito.
Assistiamo purtroppo ad un generale impoverimento del potere d’acquisto e dell’intero circuito economico, naturalmente non solo su scala locale”.
Il dialogo con Anci
“Consapevoli di queste difficoltà – ha dichiarato ancora l’assessora – abbiamo lavorato insieme al sindaco Falcomatà, interloquendo attraverso Anci sui tavoli ministeriali, per ottenere la necessaria copertura finanziaria per l’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico, con l’obiettivo di garantire quantomeno la disponibilità di maggiori spazi per le attività commerciali, che quindi potranno continuare a prevedere l’utilizzo delle aree
pubbliche senza ulteriori oneri, continuando ad erogare servizi, ad esempio di bar e ristorazione, in maniera gratuita e più sicura per i consumatori e per gli stessi esercenti”.
Vicina alle imprese
“Da parte nostra continueremo a lavorare con l’obiettivo di individuare tutte le possibili opportunità per garantire alle imprese sostegni concreti finalizzati a mettere un freno agli effetti devastanti sul piano sociale che la pandemia sta provocando. L’Amministrazione comunale è vicina agli imprenditori e all’intero tessuto socioeconomico“.
Turismo e commercio
“L’obiettivo chiaramente, spostandoci sull’asse strettamente sanitario, deve essere quello di arrivare nel più breve tempo possibile allo sviluppo di un piano vaccinale che ponga un freno al diffondersi della pandemia. Una città che fa del turismo e del commercio due dei settori di maggiore produzione di reddito non può permettersi ancora lunghi periodi di chiusura. Ed in questo senso – ha concluso l’assessora – la velocità di sviluppo del piano vaccinale sarà determinante per l’uscita dalla crisi pandemica e per un graduale ritorno alla normalità sul piano economico ed occupazionale”.