Il Cda dell'Ente Teatro Vittorio Emanuele ha approvato oggi il consuntivo del 2010, consentendo così il via libera all'erogazione dei contributi regionali del 2011, rimasti "congelati" a causa del mancato adempimento. Resta il nodo del commissariamento, che potrebbe scattare a giorni.

Mentre nell’agenda del presidente Crocetta il caso dell’Ente TeatroVittorio Emanuele di Messina è tra le priorità da affrontare, anche per risolvere il nodo del commissariamento, il Cda ha approvato il bilancio consuntivo del 2010. Era stata proprio la mancata approvazione dei bilanci 2010-2011 a causare lo stop delle erogazioni dei contributi da parte della Regione, situazione poi resa più grave dal taglio alle risorse deciso sempre a Palermo e che ha riguardato l’intero settore. A ciò si aggiunga la mancata approvazione anche della pianta organica. Una situazione finanziaria instabile che alla fine ha comportato, in estate, alla sospensione della stagione, ed all’avvio delle procedure per il commissariamento del Cda da parte dell’ex assessore regionale Daniele Tranchida, che tra l’altro, prima di ricoprire l’incarico nella giunta Lombardo, era stato componente del Cda dell’Ente. L’ex assessore aveva anche avviato la procedura, individuando nell’avvocato Fulvio Cintioli la figura del commissario, ma l’iter è arrivato a ridosso delle regionali del 28 ottobre. Crocetta e il suo staff stanno già valutando le carte e studiando la vicenda, che vede orchestrali e dipendenti non solo senza stipendio, ma senza certezze sul futuro. In particolare per gli orchestrali il problema è la stabilizzazione, prevista per legge sin dal 2005, con la destinazione del 20% del contributo regionale, ma finora rimasta solo sulla carta, anche per l’aggravarsi della situazione finanziaria. Da mesi ormai i lavoratori non percepiscono stipendio. Crocetta ha avuto un primo incontro con i rappresentanti del personale ed ha assicurato un suo intervento. Quanto al commissariamento non è escluso che la decisione possa essere presa a breve, ma non si tratterà di un esterno. Il commissario in arrivo sarà un funzionario della Regione (possibilmente già a Messina) in modo da risparmiare sui costi. Nel frattempo proprio oggi il Consiglio d’amministrazione ha approvato il bilancio consuntivo 2010, passaggio indispensabile per poter sbloccare quelle risorse regionali relative al 2011 finora “congelate” proprio a causa della mancanza dell’adempimento. Il documento contabile approvato oggi ha avuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti. Il Consiglio di amministrazione tornerà a riunirsi lunedì 3 dicembre; fra gli argomenti all'ordine del giorno ci sarà la definizione della prossima stagione teatrale.

Rosaria Brancato