Per 4 anni ha perseguitato un uomo di 52, solo perché sospettava potesse essere l'amante della moglie. Non ha esitato a investirlo con la sua auto
Dopo 4 lunghi anni di pedinamenti, minacce verbali anche di morte, il danneggiamento di alcuni veicoli e per ultimo anche l’aggressione della sua vittima, un artigiano di 45 anni si trova ristretto ai domiciliari. Ieri mattina i Carabinieri di Acquedolci hanno notificato il provvedimento cautelare emesso dal Gip, Maria G. Scolaro su richiesta del sostituto Francesca Bonanzinga, al quarantacinquenne responsabile di atti persecutori, lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato.
Dal 2008 e fino ad ottobre 2012, l’artigiano avrebbe rivolto le sue attenzioni nei confronti di un 52enne , perché sospettava potesse essere l’amante della moglie. Lo scorso ottobre è arrivato persino a provocare un incidente stradale, scontrandosi con la propria vettura con quella della vittima.