Il tecnico peloritano presenta la sfida con i trapanesi "Si gioca dopo tre giorni, servono le risorse mentali"
La clessidra del campionato avanza, le inseguitrici non mollano. Non c’è tempo per festeggiare, si torna subito in campo. L’Acr Messina vuole continuare la marcia spedita. Avversario dei peloritani sarà il Dattilo, reduce da un periodo complesso: tre sconfitte e un pareggio negli ultimi quattro incontri. Ma la Serie D, si sa, è un “campo minato” e le trappole sono dietro l’angolo.
Testa e cuore
Lo sa bene il tecnico Novelli, che prova a spiegare la ricetta vincente: “Ci vuole continuità e maturità. Non dobbiamo pensare che giochiamo solo noi dopo tre giorni, questo vale anche per i nostri avversari. Servono le risorse mentali, vince anche chi ha più cuore. Dobbiamo sempre stare attenti e rispettare i nostri avversari. Bisogna affrontare le partite con la mentalità giusta“.
Resilienza peloritana
La vittoria di Castrovillari lascia un retrogusto amaro per i peloritani. Addessi rimarrà a lungo ai box per il rottura del tendine d’Achille. E’ stato operato a Perugia, la degenza sarà lunga. “Dispiace molto per il ragazzo. La squadra deve reagire e dare il massimo per il compagno che ha avuto questo brutto infortunio. Sentiremo la mancanza dell’uomo, è un ragazzo educato e molto sensibile. Noi dovremo dare tutto in campo anche per lui e farci trovare pronti quando tornerà in campo. Ha avuto diversi infortuni durante la carriera, ma ha sempre avuto la forza di rialzarsi. Supererà sicuramente questo periodo difficile e dobbiamo metterci del nostro per riaccoglierlo quandò otterrà nuovamente l’idoneità“.