Tante le iniziative in programma, gratuiti per tutto il periodo i parcheggi Cavallotti e quello di via La Farina
Un appuntamento che torna puntuale, che ogni anno suscita parecchie polemiche, ma che allo stesso tempo attira tanta gente. Via dei Mille è pronta a trasformarsi in isola pedonale. Ufficialmente la chiusura scatta sabato 8 dicembre e andrà avanti fino al 6 gennaio, ma i preparativi sono iniziati il giorno prima. Un’iniziativa che torna soprattutto grazie all’impegno dei commercianti di via dei Mille riuniti ormai da qualche anno nell’Associazione Millevetrine e che hanno da sempre fortemente creduto che Messina abbia bisogno di spazi come questo. Un’edizione che arriva in un momento difficile per la città e che non a caso sarà interamente dedicata ai bambini e alla solidarietà. “Messina sta vivendo una vera emergenza sociale e non potevamo far finta di niente” ha detto oggi il presidente di Millevetrine Giambattista Arrigo in conferenza stampa. Tante le manifestazioni che animeranno la via dei Mille durante tutto il periodo natalizio. Quasi tutte saranno dedicate alla solidarietà e alla beneficenza, con particolare attenzione a quelle realtà cittadine che aiutano i più bisognosi e che in questo momento vivono enormi difficoltà, una su tutte la Mensa di S’Antonio. L’intera via sarà sempre presidiata dalle associazioni di volontariato che hanno aderito all’iniziativa: la Comunità di S. Egidio, gli Amici dei Santi Angeli, l’associazione Fabrizio Ripa, il Lions Host, l’associazione Crono e l’associazione sportiva Città di Messina si sono impegnate a raccogliere fondi, attraverso la vendita di giocattoli usati, pandori e rappresentazioni sportive. Ci saranno anche i ragazzi delle scuole. Non solo shopping dunque. L’idea è ancora una volta quella di offrire una vetrina ad associazioni, onlus, istituti scolastici e creare un qualcosa di bello per i messinesi. Con l’occhio sempre rivolto al futuro perché la speranza di Millevetrine è di ottenere la pedonalizzazione di via dei Mille per tutto l’anno. A tal proposito l’associazione lancia una raccolta firme per chiedere che via dei Mille possa intanto tornare ad essere chiusa al traffico da marzo a giugno. Con l’amministrazione che verrà dopo il commissario Croce si proverà a fare un discorso che porti a un risultato definitivo. Sul fronte della viabilità il presidente Arrigo risponde alle critiche di chi dice che chiudere quell’arteria significa congestionare il traffico in centro. “Ci sono degli studi di fattibilità del dipartimento comunale alla viabilità che dicono chiaramente che il peso del traffico orario retto da questa via, sono circa 400 auto l’ora, non regge il confronto con il viale San Martino, che invece ne conta circa mille di più”. Tra l’altro il commissario Croce ha stabilito che per tutto il periodo dell’isola pedonale si potrà usufruire gratuitamente dei parcheggi Cavallotti e via La Farina. Il programma è ancora work in progress e sarà in continuo aggiornamento anche in base alla benevolenza delle condizioni meteo. Per questo l’associazione invita i cittadini ad informarsi tutti i giorni sul sito www.millevetrinemessina.com. (Francesca Stornante)
L’ordinanza di chiusura della Via dei Mille è stata prevista per sabato 8 dicembre, invece l’hanno chiusa un giorno prima e come se non bastasse, c’è stato il caos più totale per gli incidenti in tangenziale. La città fino alle ore 15,00 inoltrate era letteralmente paralizzata!
Mentre se ci fosse stata la via dei Mille aperta il traffico sarebbe stato scorrevole e tutti i problemi sarebbero stati risolti.
Come direbbe Totò: ma mi faccia il piacere!
il Lupo perde il Pelo ma non il Vizio, e’ un anctico detto che pero’ si cuce abbastabnza bene alla situazione.
gia’ qualcuo nei commenti sotto ha notato la prima leggerezza.
l’ordinanza parte dal sabato 8 dicembre 2012 e gia’ da oggi la via dei mille e’ diventata proprieta’ privata dei soliti amici.
PER COMPLETARE LA GIORNATA, IN BELLA MOSRA LE MACCHINE DELLA CONCESSIONARIA OPEL.
QUALCUNO NEI GIORNI SCORSI CI AVEVA DETTO CHE SAPEVAMO SOLO LAMENTARCI, NOI AVEVAMO SPIEGATO CHE CI LAMENTAVAMO NON DELLA ISOLA PEDONALE, MA DEL SUO USO, DICIAMO COSI’, ABBASTANZA ALLEGRO.
QUINDI OGGI NENTEI DI TUTTO QUELLO CHE MLLE VETRINE HA DETTO , NIENTE ASSOCIAZIONI DI BENEFICENZA, NIENTE DI NIENTE.
SOLO ED ANCORA UNA VOLTA AUTOMOBILI.
ORA, ED E’ RISAPUTO, LA CONCESSIONARIA OPEL NON HA SEDI IN VIA DEI MILLE, QUINDI PER ESSERE LI’ IMMAGINO CHE AVRA’ IL PERMESSO DEL COMMISSARIO, IMMAGINO E SPERO.
ALTRIMENTI DEVO PENSARE CHE E’ COME NEGLI ALTRI ANNI, CIOE’ MILLE VETRINE OTTIENE “GRATIS” UN BENE PUBBLICO, E LO AFFITTA AD ALTRI.
SICCOME HO VISTO ANCHE QUESTO GIORNALE LODARE QUESTA INIZIATIVA, E SICCOME QUESTA COSA VA AVANTI DA ALMENO TRE ANNI, MI DOMANDO E VI DOMANDO : MA COSA E’ CHE PIACE TANTO A QUESTO GIORNALE ED A TUTTI QUELLI CHE NEI GIORNI SCORSI HANNO COMMENTATO ?
CHE DEI PRIVATI FANNO AFFARI COL SUOLO PUBBLICO A DISPETTO DI OGNI REGOLA E LOGICA???
CAPIREI ANCORA ANCORA SE LA CONCESSIONARIA FOSSE TITOLARE DI UN PERMESSO RILASCIATO DAL COMUNE ED AL COMUNE AVESSE PAGATO IL SUOLO PUBBLICO.
MA COSI’ NON E’.
ED ALLORA , PERCHE’ INVECE DI DIVIDERCI TRA GUELFI E GHIBELLINI SUL NULLA, NON STAIMO TUTTI UNITI SULLA LEGALITA’ DI CUI QUESTA CITTA’ HA VITALE NECESSITA.
GRAZIE E SPERO SIA PUBBLICATO INTERAMENTE ILò COMMENTO, COME SEMPRE ASSUMENDOMI LE RESPONSABILITA’ DI CIO’ CHE DICO….E VEDO, LE AUTO DELLA OPEL SONO LI’ A FARSI AMMIRARE
toto’ l’avrebbe detto.ma resta il fatto che via dei mille l’hanno chiusa in pieno caos e mentre i vigili erano assenti nelle vie cittadine,due di loro assistevano alla chiusura per oltre due ore.
Le rispondo io, se permette.
Ai messinesi piace che almeno qualche giorno l’anno la propria città possa godere di uno spazio per soli pedoni.
Mi pare chiaro, da ciò che afferma, che lei è uno di quei signori che si sentono economicamente svantaggiati;io le voglio far notare che al semplice cittadino poco importa se c’è la macchina dell’opel in bella mostra, importa molto invece che, quello che lei chiama giustamente suolo pubblico, sia a disposizione di coloro che amano passeggiare e non sempre e comunque a disposizione di auto in transito.
Il suo errore macroscopico consiste nell’addurre critiche a questa iniziativa senza proporre alternative, limitandosi all’ eventuale mancanza di permesso per esporre l’auto. A questo proposito mi piace pensare che i ricavati di questa pubblicità sia devoluto all’arredo della stessa isola pedonale.Dice che Messina ha bisogno di legalità, condivido pienamente, ma sono certo che Messina abbia anche bisogno di spazi pedonali. E poi, mi perdoni, ma invocare legalità in quest’ambito è demagogico e populista.
Infine, la informo che i cittadini apprezzano quest’iniziativa e di sicuro non ci vorrebbero rinunciare per l’interesse,più o meno giustificato,di questo o quell’altro commerciante, vogliamo una Messina più a misura d’uomo, una Messina in cui l’interesse del buon vivere sia superiore a quello economico.
Ascolti me, il prossimo anno si unisca a chi promuove quest’iniziativa e partecipi fattivamente,in modo da regalare ai cittadini uno dei pochi simboli del Natale che questa città offre.