Danilo Currò e Steve Flamini sono i fondatori di "nonguardarlo", progetto di cinematografia nato tra i banchi di scuola. Insieme ad Antonio Ballarò hanno realizzato "Timehouse", un corto che verrà proiettato in anteprima all'Officina il 17 Gennaio. Ma nel loro breve curriculum c'è già tanto altro: video ironici e musicali. Tempostretto.it li ha incontrati
Immaginate per un istante di lasciare spazio alla creatività, all’immaginazione e alla fantasia. A questo aggiungete però anche tanto spirito di sacrificio e voglia di mettersi gioco. Questo hanno fatto due ragazzi messinesi, Danilo Currò e Steve Flamini che, insieme ad Antonio Ballarò, formano i nonguardarlo, progetto di cinematografia, rivolto ai giovani con un gran desiderio di tuffarsi nel mondo della produzione di cortometraggi e video musicali. «Il progetto ─QUI per accedere al loro canale) con alcune parodie e video divertenti, producendo in seguito alcuni video musicali (cliccatissimi “Sono come” di Ekna e Sciack e “Liberami” di Syzer e Marco Germanotta). Ma non amano definirsi “youtubers”, anzi considerano il popolare sito di condivisione video solo come mezzo di diffusione dei loro prodotti e non come fine.
spiegano─ è nato proprio per creare qualcosa che a Messina non c’è mai stato, cioè un’attività che unisse ragazzi come noi, in qualcosa che potesse essere artistico e produttivo. Vogliamo dare la possibilità a noi, artisti, produttori o sceneggiatori, di metterci in mostra ed evolverci, uniti da un solo credo, la passione per la video-produzione». L’iniziativa è nata, un anno e mezzo fa, tra i banchi del liceo artistico “Ernesto Basile” (Danilo e Steve frequentano appunto quest’istituto) grazie all’input dato da un progetto proposto dalla scuola, ma poi si è evoluta e ha preso forma come corpo autonomo grazie alla loro passione per la cinematografia. La compagnia, all’inizio composta da 5 membri, ha esordito su YouTube (cliccaNel 2012 finalmente il salto tanto atteso: la produzione di un cortometraggio. Timehouse, questo il titolo, verrà proiettato in prima assoluta, il 17 Gennaio alle 21.00, al Centro Multiculturale Officina, con ingesso libero (clicca QUI per vedere il trailer). All’inizio della storia una scampagnata di una comitiva, due ragazzi si allontanano per ritrovarsi un una casa che si scoprirà essere fuori dal tempo e dallo spazio. Un thriller psicologico, lo definiscono. Cinque giorni di riprese sui monti Peloritani e tanto lavoro. «Nel corso di quest’anno le nostre attrezzature sono aumentate, diventando sempre più professionali. ─ci raccontano i ragazzi─ Volevamo un prodotto di qualità, perciò abbiamo girato in presa diretta, con il microfono direzionale. Per alcune strumentazioni, come le luci, ci siamo serviti dell’aiuto di alcuni partner». Attori sono i gemelli Daniele e Umberto Vita, Giuliana Di Dio, con la partecipazione straordinaria di Gianfranco Quero. La regia è curata da Danilo Currò, il montaggio e l’editing video da Steve Flamini mentre Antonio Ballarò ha avuto il ruolo di casting director (ma, in generale, si occupa della direzione organizzativa e dell’ufficio stampa), a predisporre la sceneggiatura il torinese Massimo Zilioli. Dopo la première, il corto proverà ad andare in giro per l’Italia partecipando ad alcuni festival, come il Giffoni. «È stata davvero una bella esperienza, ─ci dicono in conclusione─ un’avventura in cui ognuno ha dato veramente il massimo, coprendo più ruoli contemporaneamente: per esempio, la segretaria di produzione è stata anche la truccatrice del gruppo». Che chiedere di più? Quando la passione c’è, si vede. E può anche diventare un mestiere. (CLAUDIO STAITI)
https://www.facebook.com/nonguardarlo
(foto del backstage di Ivan Nava)