Aggiudicata due anni fa, l'iter è sfociato in contenzioso. Ora l'Inps ci riprova
Il primo tentativo è fallito. Villa Faro, storica colonia estiva di fronte al lago piccolo di Capo Peloro, era stata aggiudicata ad una società costituita ad hoc, la Villa Faro srl, ma poi gli acquirenti si erano ritratti lamentando i vincoli posti dalla Soprintendenza e tutto è sfociato in un contenzioso giudiziario in corso.
Dopo essere stata un punto di riferimento dell’estate messinese, la struttura è chiusa dagli anni ’90. Ha un accesso diretto alla spiaggia, piscina e campi sportivi.
Era di proprietà dell’Ipost (l’Istituto postelegrafonici), poi è subentrato l’Inps, che ha inserito la struttura nei propri piani di valorizzazione immobiliare, con l’obiettivo di fare cassa e restituire il luogo alla fruizione pubblica.
Prezzo base di 1 milione 115mila euro
Con deliberazione numero 58 del 30 settembre 2020, del Consiglio di amministrazione, per tutte le unità immobiliari rimaste invendute a seguito dell’espletamento di almeno tre turni d’asta, l’Inps può procedere alla dismissione tramite trattativa privata.
Così per Villa Faro sono arrivate le prime manifestazioni d’interesse. Il prezzo offerto è di 1 milione 180mila euro. Altre offerte concorrenti potranno essere presentate entro lunedì 24 maggio, partendo da una base di 1 milione 115mila euro, cifre ben lontane dall’aggiudicazione del 2019, fissata a 2 milioni 758mila euro.
Qui i dettagli della vendita. Per eventuali sopralluoghi è possibile scrivere all’indirizzo direzione.messina@inps.it