In corrispondenza del ponte Giudeo il manto stradale non è sicuro, c'è olio sulla strada, il guard rail è rotto. Il consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo denuncia l'ennesimo intervento e chirde un sopralluogo del direttore generale dell'Anas, Ugo Dibenardo
Le denunce per le condizioni della strada statale 113/dir arrivano con cadenza regolare. In corrispondenza del ponte Giudeo si è verificato un altro incidente. A farlo presente è il consigliere Mario Biancuzzo della sesta circoscrizione che per quel tratto di strada aveva già chiesto di intervenire. L’ultima richiesta risale a meno di un mese fa, l’ultimo incidente, l’ultimo nulla di fatto. Biancuzzo ci riprova e scrive al direttore regionale dell’Anas, Ugo Dibennardo, a cui chiede che venga effettuato un controllo della strada per rimediare alle anomalie. Le condizioni che il consigliere lamenta sono sempre le stesse, anche se il tempo le aggrava: il ponte Giudeo è pericolante e il guard rail è rotto su entrambi i lati, danni in parte provocati dagli incidenti ma mai risolti.
“Il manto stradale è a norma?, I lavori eseguiti ultimamente sono stati eseguiti a regola d’arte?, Perché esiste un piccolo dosso?, Quando la strada è stata bitumata, è stata eseguita la scarificazione?”.
Biancuzzo ha una lista di domande a cui aspetta di dare una risposta definitiva. Inoltre, il consigliere segnale che esiste olio sulla strada che, soprattutto, con l’acqua piovana rende ancora di più la strada sdrucciolevole e pericolosa ai mezzi in transito. Ma, più di ogni altra cosa, la priorità e rendere sicura la strada statale, che ha già provocato diversi incidenti, alcuni irrimediabili. “Mi corre l’obbligo aggiungere che in questa arteria stradale, che va da Ponte Gallo a Messina, si sono verificati numerosi incidenti stradali, dove hanno perso la vita anche dei giovani – ha concluso il consigliere di quartiere”. (Giusy Briguglio)