La cooperativa Nuova Presenza è pronta a rinunciare alla proroga interrompendo il servizio nei centri riabilitativi perchè troppo oneroso, i lavoratori sono ancora senza stipendi e senza novità, si resta in attesa delle proroghe tecniche mentre continuano le procedure di licenziamento all'Ufficio provinciale del Lavoro.

I servizi sociali continuano ad essere una bomba ad orologeria pronta a esplodere. I lavoratori non ce la fanno più, continuano a collezionare ritardi su ritardi nel pagamento degli stipendi, il dramma sociale resta costantemente dietro l’angolo. Entro questa settimana dovevano arrivare buone notizie per gli operatori delle cooperative sociali che, scampato il pericolo licenziamento, anche se non ancora sulla carta, continuano a vantare dai sette ai tre mesi di stipendi arretrati. C’è chi non prende lo stipendio da maggio, chi da luglio, i più “fortunati” sono fermi al mese di ottobre. A quanto pare non sono ancora bastate le forti proteste degli ultimi giorni dell’anno e le sollecitazioni dei sindacati che una decina di giorni fa avevano anche chiesto alla Prefettura la convocazione di un incontro con tutte le parti in causa: il Commissario Croce, il Ragioniere Generale di Palazzo Zanca Coglitore, il Dirigente ai servizi sociali De Francesco e i Presidenti delle cooperative Azione Sociale, Nuove Solidarietà, Nuova Presenza , Faro 85, Progetto Vita. La scorsa settimana la Fp Cgil aveva avuto garanzie dal Comune sul fatto che sarebbero state presto liquidate le fatture alle cooperative sociali che così avrebbero potuto iniziare a pagare i primi stipendi. Fatture relative ai mesi di agosto, settembre e ottobre per le cooperative Nuove Solidarietà e Nuova Presenza, mentre tutte le altre dovrebbero essere allineate al mese di ottobre. Ad oggi però nulla di tutto questo è stato fatto, i lavoratori continuano a garantire i servizi mentre dal Comune tutto tace. Pare siano saltati fuori problemi relativi alla regolarità del Durc e al pagamento dei contributi di ogni singola cooperativa che hanno rallentato le procedure di liquidazione delle fatture. Il risultato è che ad oggi i lavoratori non sanno quando prenderanno almeno uno degli stipendi arretrati. E’ sul piede di guerra la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che definisce inaccettabile questo atteggiamento che sta portando all’esasperazione centinaia di lavoratori. Intanto non ci sono novità neanche per quanto riguarda le proroghe dei servizi. Entro il 21 gennaio tutti i bandi scadranno, le cooperative non sono ancora state convocate e, se anche il Comune ha garantito che le proroghe ci saranno, all’Ufficio Provinciale del Lavoro vanno avanti le procedure di licenziamento di tutti i lavoratori. Una situazione che si va a complicare anche su un altro fronte. Qualche cooperativa ha già deciso di rinunciare alla proroga tecnica ritenendo il servizio troppo oneroso. Nello specifico si tratta della cooperativa Nuova Presenza che potrebbe interrompere l’appalto del servizio che si occupa del trasporto disabili nei centri riabilitativi. Un’altra batosta per quei lavoratori che intanto aspettano stipendi e che a questo punto non sanno se continueranno a lavorare. Il tutto in attesa dei nuovi bandi che il Dipartimento servizi sociali sta già iniziando a predisporre i nuovi bandi anche se potrebbe volerci più tempo del previsto e potrebbero esserci dei tagli ai costi e dunque alle risorse messe a disposizione dei servizi sociali. La tensione tra i lavoratori è ormai alle stelle e non si può più escludere che presto torni a esplodere la rabbia. (Francesca Stornante)