I peloritani riescono finalmente a battere la loro bestia nera con una grande prova corale. Importante passo verso la salvezza e buoni segnali da tutto l'organico
L’Amatori rugby sbanca l’Acqua Acetosa di Roma e fa finalmente “Primavera”. Dopo aver, troppe volte, sofferto contro la compagine romana, a brindare alla vittoria è la squadra del presidente Arena, che con un perentorio 23 a 7 fa sua la gara ed affianca i laziali in classifica a quota 18.
Parte subito forte l’Amatori ma deve attendere il 15° per sbloccare il punteggio con lo specialista Cosimi, che dalla piazzola segna i primi tre punti della giornata. I peloritani sono concentratissimi e non ci mettono molto a marcare la prima meta dell’incontro con uno scatenato Ciro Grimaldi che porta con se, in aria di meta, tre avversari nel vano tentativo di fermarlo. Passano appena due minuti ed è ancora Cosimi che, dalla metà campo, salta un paio di avversari come fossero birilli e schiaccia in area di meta. Con l’immediata trasformazione, dello stesso mediano d’apertura siciliano, il risultato al 18° minuto viene fissato con un parziale di 0-15. Ma è tutta la squadra che si trova a meraviglia. Punti d’incontro perfetti, ricicli immediati placcaggi vincenti ed una mischia devastante, che si porta a spasso per il campo quella laziale, sono le principali caratteristiche della squadra guidata da Bevan Ryan. Al 38° è ancora la squadra siciliana ad andare a punti con Saro Nunnari che, di forza segna la terza, ed ultima meta dei biancorossi. Al 44° è ancora Mariano Cosimi, che a coronamento di un primo tempo tambureggiante e pressoché perfetto, arrotonda il risultato con un altro piazzato. Risultato finale della prima frazione di gioco, Primavera 0 – Amatori 23.
All’inizio del secondo tempo è la squadra di casa a sorprendere l’Amatori, infatti al 2° minuto segna una meta di buon fattura che con la conseguente trasformazione fissa il parziale a 7 -23 per gli ospiti. Ma è subito l’Amatori a riprendere le redini del gioco. Segnare la quarta meta varrebbe il punto del bonus, ma per troppa precipitazione nelle giocate ed anche perché il campo (pessimo, era ridotto ad una risaia per le abbondanti piogge), ogni altro tentativo risulta vano. Si susseguono i cambi e la partita cala un po di tono, ma è allora che esce fuori un Amatori che non ti aspetti. Non più una squadra che parte sempre “lancia in resta” all’attacco senza preoccuparsi delle conseguenze tattiche, ma una formazione che ragiona, che occupa tutte le zone nevralgiche del campo, che riesce, con pochi rischi, a contenere la squadra avversaria ed è pronta a ripartire sfruttando tutte le occasioni. La spregiudicatezza ha lasciato il posto all’intelligenza tattica.
La serenità, la tranquillità e soprattutto la consapevolezza della propria forza è finalmente una dote di questo magnifico gruppo. Adesso l’attenzione si sposta sulla gara di domenica prossima contro il Civitavecchia, che per una serie di coincidenze riferite alle altre gare in calendario previste per la seconda del girone di ritorno, diventa di colpo una partita fondamentale sulla strada della salvezza.