Fu membro dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti e tra i fondatori della Società Messinese di Storia Patria, promosse personalmente la riapertura e la valorizzazione delle collezioni museali cittadine, si occupò in maniera approfondita di storia della musica realizzando personali composizioni, come pure attivo fu in ambito letterario scrivendo vari brani poetici

Il 26 Gennaio di ottanta anni fa cessava di vivere lo storico messinese Gaetano La Corte Cailler, benemerito cultore e conservatore delle patrie memorie della città di Messina. L’Associazione Amici del Museo di Messina, presieduta da Franz Riccobono, intende ricordare questa nobile figura di messinese e organizzerà una mostra documentaria per ricordare questo studioso che tanto amò la sua città. L’Associazione è aperta alla collaborazione con quanti, privati cittadini, associazioni o enti, vorranno contribuire alla buona riuscita dell’iniziativa che sin d’ora intende coinvolgere le scuole cittadine.

Gaetano La Corte Cailler, pur non avendo mai conseguito titoli accademici, si occupò in maniera qualificata di vari temi culturali riguardanti prevalentemente la vita di Messina nei secoli passati. Fu membro dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti e tra i fondatori della Società Messinese di Storia Patria, promosse personalmente la riapertura e la valorizzazione delle collezioni museali cittadine, si occupò in maniera approfondita di storia della musica realizzando personali composizioni, come pure attivo fu in ambito letterario scrivendo vari brani poetici. In occasione del terremoto del 1908 fu in prima linea nella strenua difesa dei monumenti rimasti e nel recupero meticoloso di ogni particolare memoria cittadina, dall’archeologia alle tradizioni popolari. Parte della sua cospicua raccolta di testi e documenti si conserva oggi nei fondi della Biblioteca Regionale di Messina costituendo la preziosa collezione “Messano-Calabrese”. Personaggio benemerito, a lui fu intitolata la rotonda del Muricello.