I due esponenti del Pd hanno risposto alle nostre domande, giurando di dire tutta la verità e di non essere banali. Ci saranno riusciti?
Da questa settimana, Tempostretto riprende la serie di interviste video inaugurata lo scorso anno. Abbiamo deciso di cambiare la formula, passando dall’intervista singola all’intervista doppia, durante la quale metteremo a confronto due diversi personaggi. Le domande saranno identiche, ma i due ospiti non sapranno, ovviamente, cosa risponderà l’altro.
Inauguriamo questo nuovo ciclo, intervistando i due papabili candidati a sindaco di Messina in quota Pd: Giuseppe Grioli e Felice Calabrò
I due esponenti del Partito democratico hanno risposto alle nostre domande, giurando di dire tutta la verità e di non essere banali. Ci saranno riusciti?
ALLEGATO IL VIDEO CON L’INTERVISTA
Forza Felice
ero convinto che si trattava di un’intervista delle “iene”; ma quello forse è ancora troppo prematuro………..
Ma per carità!!
<> << Dirigente di partito e consigliere provinciale >>… Ma mi faccia il piacere
Effettivamente Grioli ha dimenticato di dire che anche lui “lavora” nella +++++++++++
Non vedo nessuno dei due.
Non si riesce a vedere alcun video
fateci vedere i curriculum; lavoro, formazione ed esperienze SERIE varie.Questa gente che — vive- di politica da anni, è corresponsabile della situazione penosa in cui si trova la città . Vi consiglio di cercarvi un lavoro vero o emigrare.
commenti troppo severi alle interviste.
secondo me gli interventi sono stati gradevoli e ho trovato per la prima volta “simpatia” per politici locali.
tra i due sceglierei il più giovane. per decisione e sintesi delle risposte. dicono che siano entrambi molto legati a Genovese, ma ritengo che sia davvero poco importante.
gli altri canndidati al momento sono il nulla… se hanno detto bugie avranno perso centinaia di voti stando al “giuramento”… ma grioli il mio lo ha preso (per il momento).
Calabrò senza alcun dubbio!!
luigi votali, poi niente lamentele
Concordo. Se decidessi di votare PD ( sarebbe di fatto la prima volta in vita mia ) sceglierei Calabrò. L’ho visto più volte da Pintaldi ( Malalingua – TCF ) e mi ha sempre fatto un’ottima impressione.
ART.21 COSTITUZIONE. Non ci posso credere, non ci posso credere, che il PARTITO DEMOCRATICO, erede della grande tradizione culturale della DEMOCRAZIA CRISTIANA e del PARTITO COMUNISTA ITALIANO, esprima, spero solo per adesso, due candidati sconosciuti ai messinesi. GRIOLI, un funzionario di partito senza nessuna esperienza, con la sola qualità della simpatia. CALABRO’, un consigliere comunale con il solo merito di aver aperto bocca, sconosciuto come avvocato agli appassionati della cultura giuridica. I due hanno balbettato di burocrazia comunale e di trasporto pubblico, molto più puntuali, sulle due questioni, i commenti di MARIEDIT, pubblicati in questi anni. A questo punto rivoglio Francantonio GENOVESE. Queste due candidature ingigantiscono quelle di Renato ACCORINTI, Alessandro TINAGLIA e Fabio MAZZEO, vedremo quella del MOVIMENTO 5 STELLE. Se questi movimenti avessero l’intelligenza politica di esprimere un solo candidato, la vittoria e il cambiamento sarebbero sicuri.
Ma smettila di dire sempre +++++. .