I messinesi perdono contro i veneti, seppur mostrando segni di recupero. La differenza tecnica tra le due compagini è stata evidente
I Kings Messina, nel recupero contro i Raiders di Montebelluna, fanno vedere dei progressi rispetto alle ultime due gare dove avevano rimediato delle sonore sconfitte senza mai rendersi pericolosi. Il Messina è sempre in emergenza giocatori e nonostante gli avversari siano scesi in Sicilia soltanto in 9, la differenza tecnica tra le due compagini è stata evidente.
Gli ospiti hanno proposto un gioco veloce, con continui passaggi e movimento lungo le fasce mentre i peloritani hanno mostrato un gioco macchinoso basato sulle individualità più che sulla coralità, insufficiente per la serie A2.
Al 12′ passano in vantaggio i Raiders con Marcon ma al 17′ pareggio di Laface per i verdi siciliani. I Kings si difendono dagli attacchi continui dei veneti e riescono a chiudere la prima frazione di gioco con il minimo svantaggio di 1-2 per gli avversari. La ripresa vede il Messina provare ad impensierire il portiere del Montebelluna con tiri troppo deboli mentre i rischi per la porta messinese sono tanti e continui .Gli ospiti si portano sul 3-1 ma negli ultimi 8′ i padroni di casa cedono di schianto ed incassano altri 4 goal per il definitivo 7-1 dei Raiders.
Tutto sommato la squadra ha mostrato segni di miglioramento e lottato fino alla fine dell’incontro, cosa che era decisamente mancata nelle due gare precedenti. La Trinagroup Messina rimane così al penultimo posto tenendo alle spalle solo il Napoli con il quale si giocherà un vero e proprio spareggio a metà mese per la permanenza in serie A2. Intanto i piccoli leoni dell’under 15 sono stati impegnati a Roma per la conclusione del girone di andata del campionato nazionale di categoria contro i Mammuth Roma e i Panthers Velletri.I giovani messinesi hanno lottato contro le due più esperte compagini mostrando carattere ma non sono riusciti a raccogliere i punti sperati, nonostante ciò il campionato sta regalando ai Kings molta esperienza sia sportiva che di vita fondamentale per la crescita dell’hockey nella nostra città.