A distanza di dieci giorni, i carabinieri di Patti hanno smascherato un'altra falsa cieca. Dal 2003 una quarantenne ha percepito dall'Inps una pensione d'invalidità di oltre mille euro al mese per cecità assoluta con indennità di accompagnamento.
Poco più di dieci giorni dopo la scoperta a Patti di un falso cieco, che per dieci anni aveva truffato l’Inps, i carabinieri hanno smascherato un’altra falsa cieca che dal 2003, dopo aver ottenuto il riconoscimento della «cecità assoluta con indennità di accompagnamento», percepiva regolarmente dall’INPS una pensione di invalidità civile di oltre mille euro al mese. Ma la quarantenne che riscuoteva il trattamento di invalidità, come dimostrato anche dai filmati registrati dai carabinieri durante le indagini, attraversava tranquillamente strade e incroci senza l’ausilio di alcun mezzo per non vedenti, in totale autonomia, e partecipava alle manifestazioni religiose suonando la chitarra.
Attraverso i controlli effettuati tramite il database dell’Inps, i militari dell’Arma hanno accertato che la donna era arrivata a percepire indebitamente oltre 72 mila euro di pensione. Alla quarantenne è stato notificato un avviso di garanzia per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e in esecuzione di un provvedimento di sequestro emesso dal GIP del Tribunale di Patti i carabinieri hanno sequestrato beni e denaro per un valore complessivo di circa 72.000 euro.
“Ma la quarantenne che percepiva la pensione di invalidità, come dimostrato ……….partecipava alle manifestazioni religiose suonando la chitarra”.
E si vede allora che Dio è G R A N D E ! Non aggiungo altro per evidenti ragioni di C E N S U R A.
ed ai signori medici che la hanno “certificata” li lasciamo in santa pace????
Una goccia nel mare…….. controllatele queste liste, come quelli che con certificati medici, percepiscono stipendi ma sono impossibilitati di svolgerelavori pesanti, o non possono svolgere lavori per strada.
“partecipava alle manifestazioni
religiose suonando la chitarra.”
… Ama Dio e f…. il prossimo!
mai proverbio fu piú azzeccato.
Comunque siamo alle solite: rubi una gallina e vai dritto in carcere, “Ruby” milioni e sei tranquill@! 🙁
Se ci fossero fitti controlli, ogni giorno salterebbero fuori decine di truffe. Le commissioni che appurano lo stato di una invalidità usano due pesi e due misure: rilasciano certificazioni valide a chi non merita la pensione e sottopongono a chi ha seri problemi (ad esempio, mancanza di arti superiori o inferiori) a continui accertamenti sullo stato fisico e sospendono l’erogazione dell’indennità anche per parecchi mesi, non si sà mai che dall’oggi al domani ricrescano gli arti mancanti!
Siamo in Italia, crocevia del malaffare politico ed economico e paese sottosviluppato alla pari dell’Africa.
E vai allagrande, la Giustizia arriva sempre…..